Tuttosport edizione odierna torna sulla vicenda dei cori di Juventus-Udinese, riportando le parole del diretto interessato, il portiere dell'Udinese Brkic.

VINOVO. Il calendario scandisce i giorni che mancano alla replica più attesa: Juventus-Sassuolo del 14 dicembre sulla falsariga di Juventus-Udinese del 1°. Similitudini a livello di risultato? Beh, certamente è quanto si augurano i tifosi della squadra campione d’Italia. In verità, almeno in buona parte, quell’atmosfera di gioia e sollievo provata contro i friulani sarà ripetuta allo Stadium tra 8 giorni. Perché se la Curva Nord sarà riaperta al popolo più “attempato”, la Sud - ancora sotto squalifica - resterà in... mano ai bambini la cui innocenza brillerà sugli spalti dell’impianto torinese. Se Federcalcio e Osservatorio daranno l’auspicato via libera, anche sabato 14 lo Stadium si vestirà a festa, nonostante l’eco delle polemiche seguite alla multa di 5.000 euro comminata al club di corso Galileo Ferraris per il coro “ostile” intonato dai baby tifosi contro Brkic . «I bambini hanno sbagliato, ma non voglio dar loro la colpa - ha detto il portiere serbo -. Quelle cose si sentono anche in altri stadi, purtroppo è diventato normale. I bimbi non sapevano, non hanno capito che i tifosi a volte dicono parole non belle. Ora hanno capito. Fossero stati i miei figli? Li avrei sgridati».

Sezione: Notizie / Data: Ven 06 dicembre 2013 alle 13:00
Autore: Davide Alello
vedi letture
Print