In una lunga intervista rilasciata al Messaggero Veneto ha parlato del match tra Cesena e Udinese l'ex portiere friulano Luigi Turci. Indimenticato numero “1” rimasto a guardia della porta dell’Udinese dal ’96 al 2002, ha proprio detto fine alla carriera da giocatore proprio a Cesena nel 2007, dopo un paio di annate a servizio dei romagnoli.

"Numeri alla mano l’Udinese è più squadra del Cesena, che però in casa è una brutta gatta da pelare e avrebbe meritato la vittoria con la Juventus. Il pronostico? Non mi espongo, ma entrambe devono farsi trovare concrete in una partita delicata, soprattutto per i romagnoli".

Turci, quando lei lascò Cesena era già arrivato l’attaccante Milan Djuric, uno dei pericoli indicati anche da Stramaccioni.

"Era un bambino quando c’ero io. Ora è un giocatore di grande fisicità che vive un buon momento, ma non è un goleador. Il pericolo principale per l’Udinese si chiama Defrel, che ha forza, qualità e sarà l’uomo mercato del Cesena in estate".

Nelle fila dell’Udinese invece chi sceglie?

"Di Natale, Thereau ma anche Allan, che fino a quindici giorni fa era tra i giocatori più in forma del campionato. Sono loro che possono determinare questa partita in cui il Cesena deve assolutamente portare a casa punti se vuole alimentare la speranza salvezza".

Si gioca al Manuzzi, dove Lazio e Juventus hanno portato via un solo punto su sei nelle ultime due partite.

"E dico di più, il Cesena ha fatto la prestazione con la Juve e avrebbe meritato di vincere, salvo poi anche rischiare di perderla. Comunque, rispetto al Cesena l’Udinese ha più spessore ed è più squadra".

Sì, ma non è ancora decollata. Perché? 

"Probabilmente tutti pensano che questa Udinese possa fare meglio per struttura e organizzazione, ma sta facendo tutt’altro che male. Il salto di qualità deve farlo in casa, lo dicono i numeri".

Un fattore che potrebbe influire oggi è invece il campo in manto sintetico.

"È un campo di erba sintetica misto a naturale e di ultima generazione, di conseguenza è sempre in ottime condizioni e il pallone non ha mai cambi di direzioni improvvisi per le buche, anche se c’è un minimo di adattamento da fare".

A suo parere quanto è cambiato il Cesena da Bisoli a Di Carlo?

"Sinceramente con Di Carlo la squadra sembra avere una fisionomia migliore"

Sezione: Notizie / Data: Dom 01 marzo 2015 alle 10:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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