Attenti al Torino.
La squadra granata, ottimamente comandata da Giampiero Ventura (giunto a 835 panchine in assoluto in carriera e vecchia conoscenza di Udine), ama dividere la posta in palio con l’avversario in questo campionato, detenendo il record di pareggi (11), seguito proprio dall’Udinese (9).
14 dei 28 punti (squalifica di -1 inclusa) piemontesi sono stati raccolti in trasferta, dove Meggiorini e compagni hanno realizzato 13 goal subendone 12: regna l’equilibrio in queste statistiche, e infatti il Torino è anche la squadra regina degli 0-0, capitato in ben 5 occasioni.
I granata, inoltre, hanno perso solo in 2 occasioni fuori dalle mure amiche; solo i cugini juventini (1) hanno fatto meglio. Degno di menzione è lo straripante successo per 5-1 in casa dell’Atalanta del 30 settembre scorso.


Ecco, tirando le somme, il bilancio degli ospiti lontano dallo Stadio Olimpico: 2 vittorie, 8 nulla di fatto e 2 sconfitte.
Ci si può dunque aspettare una partita avara di reti, dal momento che l’Udinese attraversa un periodo in cui fa fatica a presentarsi davanti al portiere avversario e il Toro, fuori, segna col contagocce – ma entrambe le compagini subiscono poco –, però c’è un dettaglio da non trascurare: tutti i 4 elementi che compongono l’attacco titolare di Ventura sono già andati a segno negli ultimi campionati contro i friulani.
Mario Alberto Santana segnò l’inutile goal viola in Udinese-Fiorentina 2-1 del dicembre 2010, mentre Alessio Cerci realizzò una doppietta ben più significativa nel match di ritorno (Fiorentina-Udinese 5-2); Riccardo Meggiorini e Paulo Barreto, il grande ex, trafissero la rete di Handanovic in Bari-Udinese della stagione 2009/2010 (il brasiliano si ripetè anche al ritorno al “Friuli”).
Il passato è passato, certo, ma i difensori di Guidolin sono avvisati.

Sezione: Notizie / Data: Mer 06 febbraio 2013 alle 17:35
Autore: Filippo Dondè
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