Il successo dell'Inter sulla Fiorentina ha mandato in archivio un'altra giornata di Serie A. Il quinto turno, che mercoledì aveva visto sorridere Roma (sorprendente capolista solitaria), Juventus, Lazio e Parma, si era aperto martedì sera con il ritorno alla vittoria dell'Udinese, che nell'anticipo del Friuli aveva piegato il Genoa grazie ad un destro maligno di Di Natale. Nella sua Top Ten di giornata, TMW ha premiato anche il capitano dei friulani:

Alvarez: Altra prestazione sopra le righe. E' sempre più l'Inter dell'argentino che ha la possibilità di svariare su tutto il fronte offensivo mandando in tilt la difesa viola. C'è il suo zampino in tutte le azioni decisive. Laureando con Lode

Laxalt: Doppietta splendida per il giovanissimo attaccante uruguaiano di proprietà dell'Inter. Era sicuramente già in clima derby. Gol di piede e di testa, questa sera vero incubo della difesa rossonera. Il ragazzo si farà.

Zaza: Trova il gol da posizione quasi impossibile, potrebbe anche raddoppiare da due passi, ma nel complesso è la sua gara ad essere straordinaria. Nonostante la sofferenza dei suoi, riesce a proteggere palla con intelligenza e fisico. Spina nel fianco

Schiattarella: Mette in difficoltà in ogni zona del campo i giocatori del Cagliari; propositivo sia dietro che avanti. Corre e abbina una buona tecnica di base. Si vede che sta bene fisicamente e che ha ampi margini di miglioramento. Instancabile

Pogba: Il migliore in campo tra le fila bianconere, al di là del cross deviato da Bernardini che decide la partita. Si allarga spesso e volentieri sulla corsia destra per trovare gli spazi giusti. Le azioni più pericolose passano dai suoi piedi. Prodigio

Cerci: Tutte le azioni pericolose del Torino passano dai suoi piedi. Con le sue accelerazioni spacca in due la difesa avversaria conquistando punizioni e angoli. Freddo su calcio di rigore, bravo ed opportunista in occasione del raddoppio ad approfittare del pasticcio difensivo di Rafael. Velocifero

Lucarelli: Gara quasi perfetta per il capitano del Parma. Con esperienza limita gli attaccanti avversari anche quando hanno un passo più veloce. Nel finale ferma gli avversari che potevano trovare il pareggio in ripartenza. Coraggioso

Benatia: Resiste alla tentazione di cadere sul fallo da rigore subito e insiste fino a insaccare la palla dell'1-0. In difesa è invalicabile ma anche quando si spinge in vanti è imponente. Prestazione da leader vero. Sorpresone

Candreva: Uomo ovunque in attacco. Da destra a sinistra si fa trovare pronto: calcia punizioni che si rivelano assist, scalda i guanti di Andujar in più di un'occasione. Prandelli si augura che mantenga questa forma anche a giugno. Number One

Di Natale: Meno in evidenza rispetto ad altre occasioni, ha il merito di calciare la punizione che complice la deviazione di Calaiò decide la partita. Meno mobile di altre volte ma il piede continua a cantare legende senza fine. L'ultimo dei Mohicani.

Sezione: Notizie / Data: Ven 27 settembre 2013 alle 16:40
Autore: Pier Francesco Caracciolo
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