Andrea Sottil, tecnico dell'Udinese, ha parlato a Sky Sport. Queste le sue parole: "Tanti dei miei ragazzi parlano, chi bene, chi abbastanza, l'italiano. Anche prima dell'acquisto in tanti l'avevano studiato. Io sto anche migliorando il mio inglese e i miei collaboratori mi aiutano, anche se la mia parola è quella più importante".

Ebosse non sta giocando al Mondiale, ce lo racconta?
"Mi dispiace che non abbia ancora giocato. È un giocatore forte che ha tecnica e velocità. Può giocare in più ruoli, anche come quinto o quarto di centrocampo. Anche lui è un ragazzo straordinario, è un 1999 e ha un bel piede, anche per la costruzione dal basso. Sa gestire gli uno contro uno a tutto campo ed è un giocatore di grande prospettiva, come tutti quelli che acquista l'Udinese".

Come state vivendo questa sosta?
"Parliamo di una cosa atipica, che non era mai capitata, ma si avvicina a una sosta invernale, quando si davano sempre una decina di giorni di vacanza. Ora dobbiamo gestire il tempo che manca per arrivare al 4 gennaio. Non andremo in ritiro da nessuna parte, abbiamo però organizzato delle amichevoli con difficoltà crescente. Non sono poi stati tanti i giorni di inattività, i test serviranno per arrivare a giocare partite difficili, sia a livello tattico che fisico".

La sosta per voi è arrivata al momento giusto?
"Il calo che abbiamo avuto è stato fisiologico, dopo 6 vittorie di fila si alzano le aspettative, ma alcuni pareggi ottenuti non erano certo da buttare. Con la Lazio a Roma o a Cremona meritavamo di vincere, a volte abbiamo perso brillantezza ma non siamo calati drasticamente. Abbiamo perso anche giocatori importanti e penso che la sosta sia arrivata al momento giusto".

Sezione: Notizie / Data: Lun 28 novembre 2022 alle 14:46
Autore: Jessy Specogna
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