Il Torino non riparte, ma nemmeno deraglia dopo la delusione del derby. I granata mancano ancora l’appuntamento con il successo nell’anticipo del sabato sera in programma per la 14esima giornata di Serie A. Contro il Palermo, una delle formazioni più in forma del campionato, però arriva un 2-2 tutto sommato prezioso, frutto del carattere di una squadra capace di andare sotto due volte e in entrambi i casi di recuperare lo svantaggio. Prima con la scoperta Josef Martinez, poi con la certezza Kamil Glik.

I rosanero, dal canto loro, bruciano con un secondo tempo troppo remissivo un buon primo tempo. E, così, non riescono a sfruttare lo stato di grazia di Paulo Dybala, autore di un gol fantastico e di un assist per Luca Rigoni in avvio di gara. Il Palermo sale a 18 punti, il Torino a 13.

Il grande ex Amauri parte dalla panchina, il Torino fatica a smaltire la delusione del derby e il Palermo ne approfitta portandosi subito in vantaggio al 16’, con il primo tiro in porta. A segnare è Rigoni, che calcia dal limite dell’area su assist di Dybala. I granata, che pure si fanno sentire due volte con Quagliarella sugli sviluppi di un corner (26’), faticano tremendamente a rientrare in partita. Quando ci riescono è per merito di Martinez, che al 35’ pesca il primo gol in A con una splendida girata su lancio di Moretti. Dybala, però, non è d’accordo. E al 43’ si inventa uno splendido 2-1 di sinistro, dopo un tacco a seguire da antologia.

Il Torino torna in campo con un piglio decisamente diverso nella ripresa. Martinez e Quagliarella scaldano i guanti a Sorrentino, ma è Glik a premiare venti minuti di assedio con il colpo di testa sugli sviluppi di un corner di El Kaddouri, il gol dell’ex che vale il definitivo 2-2 (64’). Ventura, tramite il vice Sullo, mette anche Amauri per Martinez (78’) e grida alla vittoria all’85’, quando Munoz mette dentro un incredibile autogol. Giacomelli, però, ferma tutto per un fuorigioco millimetrico di Darmian in avvio di azione. E, così, è soltanto pareggio.

Sezione: Notizie / Data: Dom 07 dicembre 2014 alle 07:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print