Prestazione ottima per la Spal, che vince 1-0 su rigore del solito Petagna. La Lazio non fa molto per vincere, decisiva un'amnesia di Patric

LE FORMAZIONI -Semplici si affida a Regini, dopo tanti mesi titolare, per la sua retroguardia a tre, mentre Fares e Lazzari giocano entrambi da esterni. Novità Floccari per il 3-5-2, per un attacco molto fisico con Petagna. Dall'altra parte Inzaghi rivoluziona la retroguardia, cambiando Marusic per Romulo, più Patric per Luiz Felipe. Correa recupera dopo i guai fisici di domenica scorsa.

SQUADRE LUNGHE - La Lazio prova a sbloccare la partita al settimo, quando Milinkovic-Savic imbuca perfettamente per Immobile, con Viviano che però fa buona guardia sul diagonale del centravanti laziale. La risposta arriva dopo 23 minuti, con Floccari che va a deviare con l'esterno destro sul primo palo, dopo un bel cross di Fares. La partita diverte, nonostante i pochi tiri in porta dei due club, perché giocata a ritmi alti, con ribaltamenti di fronte.

LA SPAL PREME - Poco dopo Marusic perde un pallone molto grave, dando il la al contropiede orchestrato prima da Fares e poi da Lazzari: conclusione strozzata e palla che va larga. La Spal prende fiducia, Fares prova a sorprendere Strakosha sul primo palo, ma l'albanese è reattivo e fortunato a deviare. Sfortuna invece per Regini, al rientro da titolare, che si deve arrendere alla mezz'ora per un guaio al fianco.

SECONDO TEMPO DIFFERENTE - L'intensità della Spal viene meno con il passare del tempo, con Leiva che per due occasioni prova a spaventare Viviano: se la prima volta è solo un tiro centrale, quasi telefonato, con la penetrazione successiva il brasiliano rischia di chiudere il touch down, con la palla che finisce sul palo prima e sulle gambe del portiere poi. I ferraresi si abbassano nella propria metà, Milinkovic Savic trova la sponda per Marusic che, da posizione interessante, spedisce fra i tifosi.

FINALE INCREDIBILE - Azione d'attacco su calcio di punizione per la Spal, con Cionek che anticipa netto Patric, prendendosi un calcione. Il polacco, diffidato, si rialza e nega di essere stato toccato per evitare l'ammonizione. L'arbitro invece dà il giallo, ma la sala Var lo richiama al video: evidente il fallo dello spagnolo, niente ammonizione e calcio di rigore, trasformato da Petagna per l'1-0. Non bastano i sei minuti di recupero, i ferraresi salgono a 32, battuta d'arresto per la Lazio in vista della Champions League.

Sezione: Notizie / Data: Mer 03 aprile 2019 alle 23:38
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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