Nonostante le tante critiche, Carlo Tavecchio è diventato presidente della FIGC e a breve inizierà a mettere in pratica il  suo programma. Secondo La Repubblica, Tavecchio ha in mente un piano che si può riassumere in quattro punti:

1) Quattro giocatori italiani sempre in campo per le squadre di Serie A, possibilmente già a partire dalla stagione 2015-16, con l'obbligo di farne entrare un altro se uno dovesse essere sostituito. A lungo termine, invece, l'idea è quella di avere 6 calciatori del Bel Paese nell'11 iniziale, rimuovendo l'obbligo di sostituirli con altri italiani in corso d'opera.

2) Ridurre il numero delle squadre di Serie A a 18 (e magari in futuro a 16) e quello di Serie B a 20.

3) Creare una commissione apposita, come avviene già in Inghilterra, che valuti il curriculum dei giocatori extracomunitari che giocano all'estero prima del loro tesseramento da parte dei club italiani.

4) La creazione di centri federali, con la Lega Dilettanti già pronta a farne nascere diciannove, per riuscire a raggiungere un bacino di circa 700mila giovani speranza da cui le società possano attingere per il futuro.

Sezione: Notizie / Data: Lun 08 settembre 2014 alle 13:00
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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