La voce del Messaggero Veneto vuole l'Udinese nuovamente vicina al Rocco per i preliminari di EL. Secondo quanto scritto, nella giornata di ieri, dopo il sopralluogo della commissione di vigilanza, ci sarebbe qualche possibilità in più di giocare a Trieste. La società dei Pozzo dovrebbe anticipare i fondi per realizzare i lavori all'impianto (seggiolini, videosorveglianza, server) così da renderlo disponibile in data utile. Nella seduta di ieri sono state formalizzate le richieste perché lo stadio sia adeguato all'evento e dunque alle normative Uefa. Ma le necessità dello stadio non si rifanno solo alle esigenze di coppa, ma anche a quelle di campionato, vista la pendente richiesta del Cagliari di poter giocare a Trieste tutte le gare interne della prossima stagione. Oltre a seggiolini e impianti di videosorveglianza viene sottolineata anche l'esigenza di una nuova cartellonistica per le persone diversamente abili e per i tifosi ospiti. Questi lavori comporteranno una spesa che va dagli 80 ai 100mila euro. A questi va messa in preventivo anche una spesa di 20mila euro per la sistemazione dei seggiolini settore ospiti, per le gare di Europa League. L'ostacolo è il tempo limitato.

Un ostacolo che si scontra con le lungaggini della burocrazia (Dugulin, direttore area culturale e sportiva del Comune di Trieste, aveva già anticipato il 6 giugno a Tuttoudinese.it che prima di lunedì sarebbe stato molto difficile). Secondo il direttore amministrativo bianconero Alberto Rigotto però potrebbe esserci una soluzione celere. Queste le parole rilasciate al quotidiano: "Ho parlato con l’assessore allo sport del comune D’Agostino e abbiamo concordato un’ipotesi da presentare al sindaco Cosolini: l’Udinese potrebbe farsi carico dei lavori e poi compensare in conto affitto la cifra anticipata, tenendo anche conto che la società deve versare al comune di Trieste comunque un minimo di 12 mila euro e il 10% degli incassi netti". Si attende ora la risposta del comune giuliano. L'Udinese nel frattempo ha indicato all'Uefa la scelta del Braglia, a Modena, potendo però modificare l'opzione in un secondo momento, se i lavori al Rocco saranno completati. Rigotto ha poi concluso così: "Ringrazio l’amministrazione comunale per la disponibilità. Credo che anche i triestini debbano capire che uno stadio a norma sarà un valore aggiunto anche per la stessa città".

Sezione: Notizie / Data: Sab 08 giugno 2013 alle 20:15 / Fonte: Il Messaggero Veneto
Autore: Davide Alello
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