Quali sono i problemi di questa Udinese? Come si può uscire da una crisi senza fine? Ce lo prova a spiegare uno che a Udine qualcosa di importante l'ha fatto, l'ex direttore generale bianconero Pierpaolo Marino: "Tutti si limitano a fare il compitino. Il problema era emerso anche lo scorso anno: ci sono tanti potenziali campioni, ma nessuno è davvero pronto al grande salto" ha raccontato Marino al Messaggero Veneto "Widmer per esempio lo seguivo quando giocava ancora nella serie B svizzera. Ti dà la sensazione di essere un’eterna incompiuta, pare essere troppo buono. De Paul è un anarchico, lo stesso Fofana può fare di più. Mi pare evidente che non è l’allenatore il problema. Ne sono stati cambiati tanti, ma il problema è rimasto. Peccato perchè con questa serie di sconfitte anche l’impatto positivo che ha avuto sulla squadra rischia di perdere un po’ di appeal. Ora deve scegliere quegli uomini che sono pronti ad andare in campo con il coltello tra i denti"..

Ancora una volta i tifosi si sono dovuti aggrappare alle parole del Paròn Giampaolo Pozzo: "Lui ama profondamente l’Udinese, il suo è stato un atto di fede, di coraggio, ha voluto proteggere tutti facendosi carico del momento. I Pozzo hanno sempre delegato visto che avevano aziende in giro per il mondo. Non mi permetto di insegnare niente a nessuno. So come funziona una società di calcio e per quello che ne so nessuno della famiglia Pozzo merita di essere contestato. La società è solida e la passione della proprietà non è in discussione. Lo stadio è un gioiello e i tifosi lo riempiono di entusiasmo. Si sono messi a contestare alla fine della settima sconfitta consecutiva".

Sezione: Notizie / Data: Sab 07 aprile 2018 alle 11:10
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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