Quella di sta sera, tra Panathinaikos e Udinese è solo una semplice amichevole estiva. In passato però questa sfida ebbe un valore ben diverso quando proprio ad Atene i bianconeri guidati da mister Cosmi si giocava un pezzo importante del cammino in Champions League in una delle più belle ed emozionati serate della recente storia dell'Udinese. 

Doveva vincere per avvicinare la qualificazione agli ottavi di Champions, e ci riuscì, soffrendo come sempre ma sapendo anche reagire alle avversità (climatiche e agonistiche). Il miracolo dell'Udinese arrivò in casa del Panathinaikos, con un 2-1 scaturito in quattro minuti nella ripresa. Al vantaggio nel recupero del primo tempo di Charalambides, omaggio della difesa bianconera, che arrivava dopo la traversa di Kotsios, la squadra di Cosmi sapeva reagire con un uno-due. Pari di Iaquinta al 36', fortunato ma alla quarta rete in Champions in quattro partite (e tutte con i greci di Malesani), gol del 2-1 di Candela al 29'. Incredibile ribaltone che permise ai friulani di aspirare, il 7 dicembre, al solo pari al 'Friuli' contro un Barcellona ormai qualificato. 

Fu una Udinese quasi spavalda quella che Serse Cosmi mise in campo allo Stadio Olimpico Spiros Louis: in fase offensiva, infatti, c'era un tridente mascherato, visto che Di Michele agiva appena alle spalle di Di Natale e del recuperato (assieme a Sensini) Iaquinta (a centrocampo non c'è Pinzi, squalificato). I 'verdi' di Malesani invece si disposero con il classico 4-4-2, con Leontiu che rilevava l'acciaccato Seric. Pioveva a dirotto ad Atene ed il campo, ovviamente, ne risentiva, offrendo piccole pozzanghere e qualche scivolone di troppo. 

Si spiega anche così l'alto numero di errori che caratterizzò la prima fase di gara, con il Panathinaikos che pressava alto e l'Udinese che si fa guardingava nonostante una chiara superiorità tecnica. Per annotare il primo tiro in porta bisognava attendere il 10': Charalambides battè dalla bandierina e Goumas impegnò De Sanctis di testa. L'occasionissima, però, fu dell'Udinese e arrivò al 26': il passaggio filtrante di Obodo pescò Di Natale in area, la punta campana anticipò Galinovic in uscita ma sfiorò soltanto il palo. 

I greci non stettero certo a guardare e risposero accumulando corner e sfiorando due volte il vantaggio. Al 32' Leontiu sparò da posizione più che favorevole a lato ma Malesani sussultò davvero al 37': Kotsios colpì più di spalla che di testa la punizione di Charalambides, colpendo la traversa (De Sanctis, poi, salvò su Mantzios). Iaquinta non c'era con la testa, come dimostra quando si inarcò senza costrutto sul bel lob di Di Michele, ma l'erroraccio di fine tempo fu della sua difesa. 

Dormita generale sotto l'acqua: Muntari sbagliò il disimpegno, Leontiu azzeccò la rasoiata che lasciò imbambolati sia Sensini che Felipe ma non Charalambides, appostato come un falco sul secondo palo. 

La rete del cipriota scosse un po' l'Udinese, che affrontò l'avvio di ripresa con maggior padronanza, pur senza far male davvero (annullato giustamente un gol a Iaquinta per fuorigioco) mentre il Panathinaikos costrinse al 5' al volo plastico De Sanctis con una punizione di Flavio Conceicao. Cosmi tentò la carta Barreto, Malesani si affidò ad Andric, il quale si presentò con una conclusione da fuori che De Sanctis neutralizza in due tempi. 



Udinese pericolosa al 24' con Di Michele, impreciso di testa, e poi anche poco fortunato al 26'. Il destino però fu in agguato e, in quattro minuti, l'Udinese capovolse completamente la situazione. Il pareggio giunse al 36': Mauri e Felipe falliscono nel 'mischione' davanti alla porta, Kotsios rinvia su Iaquinta che ringrazia sentitamente. Il capolavoro si perfezionò al 39', con un destro potente e preciso di Candela che lasciò di sasso Malesani e avvicinò sempre più l'Udinese ad una storica qualificazione agli ottavi di Champions. 

PANATHINAIKOS - UDINESE 1 -2 
PANATHINAIKOS: Galinovic, Kotsios, Goumas, Morris, Darlas, Charalambides, Gonzalez, Flavio Conceicao, Leontiu (38' st Torghelle), Papadopoulos (19' st Andric), Mantzios. In panchina: Shimitras, Nilsson, Biscan, Wooter, Olisadebe. Allenatore: Malesani. 

UDINESE: De Sanctis, Bertotto, Sensini, Felipe, Zenoni, Obodo, Muntari (30' st Mauri), Candela, Di Michele (35' st Rossini), Iaquinta, Di Natale (17' st Barreto). In panchina: Paoletti, Juarez, Motta, Tissone. 
Allenatore: Cosmi. 

ARBITRO: Poll (Ing). 

RETI: 46' pt Charalambides, 36' st Iaquinta, 39' st Candela. 

NOTE: ammoniti: Bertotto, Zenoni, Iaquinta, Sensini, Darlas. Angoli: 9-7 per il Panathinaikos. Recuperi: 1', 3'. 

(22 novembre 2005)

Panatinaikos-Udinese 1-2
Sezione: Notizie / Data: Mer 22 luglio 2015 alle 19:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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