Tre trasferte, zero reti segnate. L’Udinese lontano dal Friuli ha visto lievitare il problema del gol, problema che cercherà di cominciare a risolvere oggi a Bergamo contro una squadra che produce sì tanto, ma qualcosa anche concede. L’ultimo gol lontano dal pubblico amico l’Udinese l’ha segnato 154 giorni fa a Cagliari: era il 26 maggio, ultima giornata di campionato e a firmarlo fu un difensore: De Maio.

Stessa coppia Quel gol valse anche l’ultima vittoria in trasferta. Ora sperare di spezzare il digiuno con quella che è la terza forza del campionato può sembrare un tantino azzardato, ma Tudor non ha mai nascosto che, messa a posto la fase di non possesso, ha cominciato a lavorare su quella offensiva, proponendo anche qualcosa di diverso nell’ultima gara con il Torino. Contro i granata è stata la prima volta dal primo minuto della coppia Okaka-Lasagna che sarà riproposta anche oggi a Bergamo con De Paul ormai sempre più confermato nel ruolo di mezzala sinistra. «Se lo metto a fare la punta rischiamo di creare di meno», ha sottolineato il tecnico croato.

Le scelte L’unico indisponibile è il danese Larsen rientrato con un principio di pubalgia dagli impegni in nazionale. Con il Torino, Tudor ha deciso di sostituirlo con Ter Avest che era alla prima da titolare della stagione. A Bergamo, contro una squadra che fa dell’aggressività e della corsa due suoi cavalli di battaglia, Tudor potrebbe optare per una soluzione più «fisica», ovvero lo spostamento di Opoku a destra, e il rientro di Becao nel tridente difensivo. In settimana Tudor ha provato in quella posizione anche Pussetto, ma l’argentino esterno a tutto campo sarebbe un azzardo. Anche se c’è da cercare il primo gol in trasferta della stagione.

Sezione: Notizie / Data: Dom 27 ottobre 2019 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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