BIZZARRI 6 - Non riesce a intercettare il cross di Milinkovic Savic da cui nasce la rete che spezza l'equilibrio. Poi deve assistere a un destro di Parolo che termina a lato e bloccare un destro centrale di Felipe Anderson. Incolpevole sul gol del raddoppio, piazza un paio di uscite alte e blocca un altro destro telefonato.

NUYTINCK 5 - Con Samir che va a fare la diagonale dovrebbe occuparsi lui della marcatura di Nani in area di rigore e invece l'olandese è in ritardo e nemmeno Hallfredsson riesce a metterci una pezza. L'errore è pesante perchè compromette definitivamente il risultato della partita.

DANILO 4,5 - Dopo un primo tempo convincente nel quale aveva tolto tempo e spazio a Felipe Anderson nell'uno contro uno, concede al brasiliano un'accelerazione che risulta fatale. Sul cross, infatti, c'è Nani in area libero di colpire a pochi passi da Bizzarri. Il centravanti della Lazio lo brucia in contropiede per il 3-0. Serata da incubo.

SAMIR 4 - Dopo il gol di Firenze, aveva firmato l'autorete con la Juventus, dopo il sigillo con la Spal ecco infilare nuovamente la porta di Bizzarri. É vero che il cross di Milinkovic Savic è forte e passa in mezzo a tre uomini che gli stanno davanti, ma lui poteva comunque essere più reattivo. L'errore lo condiziona perchè da lì in avanti inanella parecchi errori.

LARSEN 5,5 - Non immune da colpe sul gol. Poteva e doveva coprire meglio su Milinkovic Savic che arrivando in corsa poteva solo portarsi avanti il pallone e crossare dalla linea di fondo. Regge abbastanza bene i duelli in velocità con Lukaku e va in area avversaria a procurarsi un rigore che nessuno vede.

BARAK 6 - Anche lui sta vivendo un periodo di appannamento. Sul corridoio disegnatogli da Maxi Lopez forse si allarga un po' troppo e non angola abbastanza il diagonale, ma nell'occasione è bravo anche il portiere a deviare. Oddo lo risparmia un po' in vista della gara di domenica a Genova.

HALLFREDSSON 5 - Non sarà mai un fine costruttore di gioco e quindi non sorprendono certi errori anche elementari nei passaggi però è doveroso pretendere qualcosa di più in fase di interdizione. Si fa trovare troppo spesso fuori posizione.

FOFANA 5,5 - Dopo tre minuti ha la possibilità di concludere una bella azione in velocità ma quello verso Strakosha assomiglia più a un passaggio che a un tiro. Troppo timido, anche quando avrebbe campo per galoppare, sovrastato fisicamente dagli avversari. Nel finale sfiora il palo con un bel destro dal limite.

PEZZELLA 5 - Qualche palla persa di troppo che innesca le ripartenze avversarie o che costringe un compagno (Samir) e spendere un fallo da ammonizione. Dalla sua ha l'età (classe '97) però deve darsi una mossa perchè ogni tanto qualche segnale dovrà darlo anche lui.

PERICA 4 - L'ennesima occasione fallita. Nello stadio in cui segnò il primo gol in serie A (17 maggio 2015 alla Roma) incappa nell'ennesima prestazione deludente. In casa bianconera c'è chi continua a tessere lodi sperticate su di lui, ma onestamente i conti non tornano. Un paio di finte per cercare lo scambio con Maxi, poi quel destro mezzo lisciato che fa reclamare l'Udinese per un mani di Radu. Non ci siamo proprio.

MAXI LOPEZ 5,5 - Pochi palloni toccati, ma tutti con qualità e raziocinio. Il più importante è il tocco con il quale innesca Barak che se ne va verso Strakosha. Nella ripresa si vede poco.

DE PAUL 5,5 - Ha sul destro il pallone che potrebbe riaprire la contesa: sceglie la soluzione di forza finendo con l'esaltare il riflesso per portiere. Anche lui perde un paio di palloni sanguinosi con la squadra sbilanciata in avanti. Più intraprendente di tanti altri compagni, ma non basta.

JANKTO 5 - Appena entrato mette in mezzo un pallone lento e a mezza altezza. Brutto segnale. Tenta una conclusione di destro da posizione impossibile, assiste De Paul e perde il pallone che innesca il contropiede del 3-0.

BALIC SV - Quindici minuti recupero compreso, ma a gara di fatto già chiusa.

Sezione: Notizie / Data: Gio 25 gennaio 2018 alle 09:00
Autore: Jessy Specogna
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