In estate è arrivato al Friuli il difensore brasiliano Felipe, si tratta di un ritorno in quanto il giocatore aveva già vestito la maglia bianconera. Domenica c'è stato il suo esordio al Friuli, Felipe ha dato concretezza al reparto ed è stato protagonista dell'azione del gol di Di Natale. Colantuono potrebbe aver trovato un elemento valido per puntellare il suo reparto difensivo. A confermare queste parole ci ha pensato anche Sottil, ex compagno di Felipe ai tempi in cui giocavano insieme a Udine. Di seguito riportiamo le parole di Sottil.

6 aprile 2003, Chievo-Udinese Felipe entra al posto di Sottil:"Non ricordo bene quel cambio, non ho dimenticato invece il carattere del ragazzo Felipe, sempre disponobile, attento, pronto a rubare il mestiere a compagni più esperti, come il sottoscritto, Bertotto o Sensini: piaceva a tutti proprio per l’umiltà".

"Credo che, scorrendo la sua carriera ha raccolto un po’ meno di quello che ci si aspettava allora: io me lo immaginavo in una grande squadra, una di quelle che lottano per i trofei a fine stagione, ma non si può dire assolutamente che sia stato una delusione, tutt’altro. Ad alti livelli molto dipende dal destino, dalla fortuna di essere scelto da una squadra che poi ti inserisce nel proprio meccanismo ed è pronta per vincere qualcosa" continua Sottil.

Parole di tecnico:"È un giocatore ancora nel pieno della carriera un difensore può reggere fino a 35 anni: ha davanti diverse stagioni per togliersi delle soddisfazioni, ne sono certo. Felipe ha accumulato esperienze importanti in questi ultimi dodici anni, dall’esordio al ritorno a Udine, però resta sempre un giocatore da difesa a tre, sulla sinistra", sottolinea l’attuale allenatore del Siracusa: "Sì, ha fatto anche il centrale a quattro, a tre però dà il meglio".

Sezione: Notizie / Data: Gio 08 ottobre 2015 alle 12:30 / Fonte: Messaggero Veneto
Autore: Luca Trusgnich
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