Il suo esordio con la prima squadra ha stupito molti per la sicurezza mostrata nonostante la giovane età. Alex Meret, giovane portiere friulano proveniente dal vivaio dell'Udinese, ha parlato della propria carriera finora, del proprio futuro e delle proprie ambizioni nel corso di un'intervista rilasciata a MondoUdinese. Il ragazzo racconta da dove è nato il suo sogno di diventare un portiere: "Sono di Rivignano, anche se la mia carriera è nata Rivolto. Dopo un anno passato al Donatello sono arrivato all'Udinese. Sono qui da otto anni, facendo tutta la trafila delle giovanili. Ho sempre desiderato fare il portiere: ho sempre giocato in questo ruolo anche perché è quello che mi è sempre piaciuto più di tutti. Il mio idolo è sempre stato Buffon, è stata la prima maglia che ho ricevuto in regalo. Ad Udine ho avuto l'occasione di vedere da vicino Handanovic, che ora sta facendo bene all'Inter. Io cerco di imparare da tutti quelli con cui mi alleno. Lo faccio anche con Karnezis. Confrontarmi con lui e ascoltare i suoi consigli è un motivo di crescita per me".

Meret si descrive così: "Sono taciturno, introverso, tranquillo, anche se in campo bisogna richiamare i compagni. Il portiere ha la visuale di gioco, deve saper dirigere la difesa per evitare errori. Deve essere sempre concentrato e attento. Credo di essere abile con i piedi, bravo tra i pali ma devo migliorare nelle uscite e saper richiamare all'ordine i compagni. I rigori non sono il mio forte ma sto imparando molto anche sotto questo aspetto grazie al lavoro con il mister".

Impressioni sul nuovo tecnico Stefano Colantuono e obiettivi per l'Udinese: "Il Mister è severo, grida molto in campo con tutti. Penso che sia un buonissimo allenatore e che potremo fare molto bene se seguiremo i suoi consigli. Per quanto riguarda l'Udinese, l'obiettivo è fare meglio dell'anno scorso. Ovviamente la salvezza è l'obiettivo principale ma se potremo fare di meglio non ci tireremo indietro".

Ed il giovane portiere racconta le sue speranze per il futuro: "Spero di giocare stabilmente in Serie A! Ci metterei la firma da subito per essere una bandiera dell'Udinese. Sono tifoso da sempre di questi colori, sentire l'affetto dei tifosi friulani è emozionante. Conosco l'ambiente, vivo tranquillamente vestire questa maglia: certo è una responsabilità indossarla, ma la lavoro per migliorarmi giorno dopo giorno".

 

Sezione: Notizie / Data: Ven 28 agosto 2015 alle 17:00
Autore: Federico Mariani
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