Rolando Mandragora, centrocampista dell'Udinese, ha rilasciato delle dichiarazioni dopo Udinese-Inter 0-0.

Sul rigore, tu che l'hai vissuto, cosa ci puoi dire?
"Dal campo mi sembrava rigore, poi l'arbitro purtroppo ha visto diversamente e poteva essere un qualcosa d'importante per noi; non è stato così, e adesso ci aspettano tre partite importanti, poi tireremo le somme".

Quanto è importante approcciare con un'energia positiva a queste ultime tre gare, dopo questo punto con l'Inter?
"Un punto importante che ci dà fiducia, adesso non ci resta che continuare a lavorare per raggiungere il nostro obiettivo: come detto, ci aspettano tre finali, abbiamo voglia di fare bene e di continuare a fare risultato".

Partita preparata ottimamente: cosa vi aveva chiesto il mister, anche dal punto di vista mentale?
"Siamo partiti con un 3-4-3 per essere più offensivi e cercare di dare più pressione all'Inter nella sua metà campo: all'inizio non siamo riusciti a trovare una quadratura giusta, poi siamo passati al 3-5-2 e siamo riusciti a stare meglio in campo. Il mister l'ha preparata alla grande, siamo fiduciosi: stiamo comunque facendo un calcio propositivo e offensivo, abbiamo voglia di continuare su questa strada".

Con 11,3 chilometri sei stato il giocatore che ha corso di più in campo.
"Da questo dato possono nascere dei giudizi che non spettano a me. Io spero di dare una mano all'Udinese e di riuscirci nel migliore dei modi; poi, posso essere meno appariscente degli altri, ma, ripeto, sono giudizi che non spettano a me. Io ho voglia di fare bene per la causa Udinese, per i tifosi e la gente che ci sostiene; quindi, finché sarò qui, lotterò per la maglia dell'Udinese e lascerò tutto quello che ho sul campo: questa è l'unica promessa che posso fare".

Sezione: Notizie / Data: Sab 04 maggio 2019 alle 23:40 / Fonte: Udinews TV
Autore: Emanuele Calligaris / Twitter: @41ema56
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