La stagione appena archiviata dall’Udinese può fregiarsi di un ulteriore record. Il vero e proprio marchio di fabbrica dei friulani. Scartabellando gli almanacchi e facendo qualche conto, i bianconeri risultano primatisti nella graduatoria dell’età media in Serie A. Come riporta Il Messaggero Veneto, la compagina friulana ha affrontato la massima competizione italiana con un organico di 25,8 anni d’età media, calcolato sui venticinque componenti della rosa messa a disposizione di Francesco Guidolin.

La tendenza verso la “maturità” del calcio italiano trova, dunque, nei friulani la classica variabile anomala. L’età media generale del (fu) campionato più bello del mondo si assesta sui 27 anni. Per avvicinarsi alle eccellenze nordiche della Bundesliga (24,7) e della Eredivisie (23,7) c’è ancora tanta strada da percorrere.

Lo si evince, difatti, dal gap in casa nostrana con le altre squadre. La tendenza generalizzata è quella di puntare su rose più mature, mentre ai giovani vengono concesse poche possibilità e, paradossalmente, caricati di responsabilità talvolta sproporzionate. L’Udinese è piazzata al primo posto, seguita dal Cagliari (26), dalla Roma (26,3), dalla Sampdoria (26,4). La squadra più vecchia risulta essere il Napoli, con i 29,2 anni di media equamente divisi tra i venticinque azzurri allenati da Mazzarri. Poi, via di seguito, troviamo l’Atalanta (28,8), la Juventus, Genoa e Chievo (28,4), la Lazio (28,2), l’Inter (28,1) ed il Siena (28).

Dunque, il teorema secondo il quale l’esperienza rappresenta la maggior discriminante per puntare ad un campionato di vertice viene smentito anche dai fatti. Altresì, il successo non può essere esclusivamente garantito dalla freschezza dei giovani. Sarà il solito cliché, ma il consolidato mix di esperienza e gioventù risulta essere la ricetta più amata dagli allenatori.

In conclusione, l’Udinese è stata in grado di effettuare un record nel record, schierando in occasione della sfida allo stadio “Angelo Massimino” di Catania dello scorso 16 marzo una formazione dove si è scesi sotto la soglia dei 23 anni di età. L’undici messo di fronte ai rossoazzurri, difatti, ha toccato la media di 22,9 anni, grazie alla presenza di sei calciatori classe 1991 fra i titolari (Allan, Faraoni, Gabriel Silva, Merkel, Muriel e Pereyra) ed un ragazzo classe 1990 (Badu), oltre alla presenza in panchina di neo-diciottenni come Berra e Zielinski. È stata proprio quella la formazione più giovane dell’intero campionato. Gli etnei si opposero optando sulla carta dell’esperienza con i suoi 28,3 anni di media. Cinque anni in più di “maturità”. Sufficienti a giustificare il 3-1 finale.

Sezione: Notizie / Data: Lun 17 giugno 2013 alle 12:40
Autore: Nando Di Giovanni
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