Finisce la prima frazione di gara con una prestazione attenta e importante. Una buona Udinese che concede alla Fiorentina solo 5 minuti. Poi le spiega chi è giusto che comandi.

1) DUBBI TATTICI: non è ancora iniziata la partita e già ho un dubbio: il 4321 ci permetteva di difendere con un 4141 e il pressing alto. Se metti due punti De Paul corre a vuoto, in fase difensiva, e il centrocampo non copre le fasce. E' lì che abbiamo lasciato l'iniziativa al Chievo. Stasera come sarà? ed ecco che Iachini mi dà la risposta. Attacchiamo con un 4312 e difendiamo con un 433 perché De Paul sale e Zapata scala a destra

2) LA TESTA: pare che l'Udinese abbia paura, a dimostrazione che quello che manca, il deficit maggiore, sta nella testa. Appena tiriamo fuori il carattere confezioniamo una bella azione.

3) PREGI & DIFETTI: ma guarda un pò, il gol nasce da un Perica che ci crede anche quando la palla sembrava persa e da un De Paul che confeziona un assist alla Totò. Beata gioventù. Ma il punto debole del nostro mercato era la fascia sinistra. Armero e Ali Adnan non sono giocatori da serie A, o almeno non sono giocatori da difesa a quattro

4) POSSESSO PALLA: Anche oggi lo lasciamo agli avversari, ma è una vitgtoria di Pirro, perché la Fiorentina non passa se la squadra tiene bene le posizioni e lotta.

5) NUMERO DIECI: me ne sto zitto, ma penso che bisognava ritirarlo. Però... partite come queste...

Ed ora, che ne sarà di noi nel secondo tempo?

Sezione: Notizie / Data: Mer 21 settembre 2016 alle 21:35
Autore: Giacomo Treppo
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