L'Udinese non riesce a ritrovarsi e anche contro il Brescia la squadra di Tudor va incontro alla sconfitta, la terza consecutiva dopo l'incoraggiante successo all'esordio contro il Milan. Una partita sporca, quella contro il Brescia. Dominata dall'agonismo nel primo tempo e dalla ricerca del pareggio nella ripresa, dopo la rete di Romulo al 57esimo. Ma a conti fatti le azioni offensive realmente pericolose rasentano lo zero.

TUDOR NON TROVA LA SCOSSA
Nell'arco dei 90 minuti l'Udinese è sembrata spenta e spaesata, incapace di creare trame di gioco, profondità e azioni offensive degne di sottolineatura. E ridurre il tutto alla mancanza del simbolo tecnico, ovvero Rodrigo De Paul, sarebbe assolutamente sbagliato. Perché la squadra di Tudor è sembrata svuotata da idee di gioco e non in grado di cambiare ritmo a seconda delle fasi del momento dell'avversario. Un problema che non può dipendere dall'assenza del singolo e su cui il tecnico croato dovrà lavorare a fondo in vista delle prossime sfide, a questo punto già decisive per indirizzare la stagione. O per non rischiare di complicarla.

PROBLEMA MODULO?
A tratti il 3-5-1-1 è sembrato poco adatto alle caratteristiche tecniche dei giocatori in campo. E qua sì, l'assenza di De Paul poteva in qualche modo consigliare altro. Perché Pussetto ha buone abilità palla al piede ma non le stesse idee e la stessa qualità fra le linee del connazionale. E perché gli interpreti del centrocampo odierno parevano buoni anche per un più profondo 4-3-3, schema che avrebbe tolto un difensore, allargato la linea arretrata e aggiunto un uomo in più nella fase offensiva, a conti fatti il vero problema a prescindere da tutto. Adesso Tudor avrà qualche ora di tempo per capire cosa non è andato e lavorare alle eventuali soluzioni. Anche se l'infrasettimanale in programma martedì contro l'Hellas di certo non aiuta.

Sezione: Notizie / Data: Sab 21 settembre 2019 alle 17:58 / Fonte: www.tuttomercatoweb.com
Autore: Davide Marchiol
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