Marvin Zeegalaar ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Tuttosport. L'ex esterno dell'Udinese ha parlato del suo vecchio compagno di squadra Lazar Samardzic, finito nel mirino della Juventus:

«Sono tante le sue abilità. Al primo posto metto il dribbling: quando ti punta palla al piede, è dura fermarlo. Ma ne ha anche altre di doti importanti…Il primo tocco di palla, in cui intuisce subito la lettura del gioco e poi come calcia in porta. Sa farlo molto bene, da tutte le posizioni e con entrambi i piedi. Gli manca solo un po’ di esperienza e malizia, ma quelle arrivano col tempo. Nel corso delle prossime stagioni le acquisirà sicuramente, visto che ha solo 21 anni. Negli allenamenti è intenso. Si allena sempre nel modo giusto e spinge al massimo. Poi quando lo vedi fare certe giocate, resti a bocca aperta. Lazar ha anche la testa del grande giocatore, non solo i piedi. È professionale e cattivo, ma nel senso giusto del termine, ovvero affamato nel migliorarsi per fare sempre meglio. Lazar è un ragazzo semplice, uno di quelli che sta bene con tutti. Lo trovi allegro, sempre sorridente e felice. Samardzic, inoltre, è davvero simpatico: con lui si ride e si scherza. Attenzione: è anche molto disciplinato, quando bisogna lavorare e allenarsi. Sul campo ha grande rispetto dei giocatori più vecchi: ci ascoltava e chiedeva spesso dei consigli. Uno come lui può giocare in tutte le grandi squadre e pure facilmente. Non ho dubbi: il talento di Samardzic farebbe comodo a qualunque big e perciò anche alla Juve. Quando giochi e ti alleni con Lazar hai la fortuna di scoprire e veder bene da vicino il suo valore, che è altissimo. L'Udinese? È indietro in classifica, ma faccio il tifo affinché si riprenda subito e risalga presto verso posizioni migliori».
 

Sezione: Notizie / Data: Mer 18 ottobre 2023 alle 10:03
Autore: Jessy Specogna
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