Italia, Mancini: "Mi piacerebbe anche arrivare primo e fare 30 punti per essere testa di serie"

Intervenuto in conferenza stampa, il ct Roberto Mancini parla così alla vigilia della sfida al Liechtenstein. Queste le sue parole sugli obiettivi della Nazionale dopo la qualificazione all'Europeo: "Mi piacerebbe gratificare chi ha giocato meno ma che sono sempre rimasti qua, pronti per entrare. Mi piacerebbe trovare qualche giocatore giovane per il dopo Europeo, mi piacerebbe anche arrivare primo e fare 30 punti per essere testa di serie, speriamo di riuscire a centrarli tutti. L'obiettivo principale è arrivare primi ed essere testa di serie". 

I giocatori ti hanno osannato, hai voglia di vedere questa Nazionale in un momento di difficoltà per capire come reagisce?

"Se fosse possibile no. Comunque siamo andati sotto con la Bosnia, abbiamo rischiato, ma volevamo vincere quella partita e l'abbiamo vinta. Stesso discorso con l'Armenia. A marzo vorrei giocare un paio di amichevoli con Nazionali del nostro livello. Poi comunque le partite bisogna giocarle, penso a Norvegia-Spagna e Francia-Turchia, dove sono arrivati risultati inaspettati. Trovare squadre aperte e che giocano sarebbe utile, penso che possiamo giocarcela con chiunque. La Francia ha talenti enormi ed è giovane, è destinata a migliorare. Ma per il resto, non c'è una Nazionale che ha Messi e che decide le partite da solo". 

Eguagliare il record di vittorie consecutive di Pozzo è un obiettivo alla portata, cosa provi?

"Manca una partita e due Mondiali (ride, ndr). Pozzo è un mito, inutile parlare del niente".

Cosa ti senti di chiedere alla FIGC e ai club in vista degli Europei?

"I giocatori giocano tantissime partite, ogni tre giorni, capisco che chiedere uno stage sarebbe un sacrificio. Vorrei solo finire il campionato un po' prima ma non è possibile, andiamo avanti così".