Karnezis 6 – Il suo lo ha fatto con autorità. Nulla poteva sui due gol dei clivensi.

Wague 5 – Non ci siamo ancora. La lunga inattività cui è stato costretto dai postumi dell’operazione alla spalla destra gli ha generato ruggine solo in parte smaltita. Lento e impacciato. Solamente nel gioco aereo ha saputo farsi rispettare.

Danilo 6.5 – Ha lottato con caparbietà, da capitano valoroso e coraggioso, pur commettendo di tanto in tanto qualche veniale pasticcio. Non ha colpe specifiche sull’1-2 del Chievo.

Felipe 6 – Un mestierante, oltre che valido tempista, che si è fatto rispettare nel gioco aereo. Ha commesso pochi errori.

Armero 5.5 – A corrente alternata. Diligente, ma mai ha inciso per migliorare la qualità del gioco. Ha fatto tutto quanto era nelle sue possibilità per limitare Cacciatore.

Badu 5 – Bravino a Milano, confusionario contro il Chievo. Si è visto poco anche in fase di disimpegno e ciò la dice lunga sulla sua prestazione.

Kums 6 – Bravo anche in fase di interdizione, bravo nel rimediare ad un paio di situazioni difficili, vedi il tiro di Floro Flores che è riuscito a deviare in angolo. Ma ci si attendeva di più in fase di costruzione, anche se la sufficienza piena la merita tutta.

Hallfredsson 7 – Gioca con la testa e in campo si nota sempre per il suo acume, non spreca palloni, ma ha dimostrato anche dinamismo pressoché continuo e forse anche per questo motivo al 20′ della ripresa ha accusato un malanno muscolare che non sembra di lieve entità. Dal 65' Kone 5,5 – Era il più fresco, doveva tamponare, ma innescare i contropiede. Invece si è visto solo in fase di rottura.

De Paul 5,5 – Meno brillante che a Milano. Insiste nel tenere palla anche quando vede il compagno libero. Dal 76' Evangelista SV – Una buona giocata, poco per essere giudicato.

Thereau 5 – È fuori forma, anche nervoso. Raramente è entrato in partita, mai ha inciso, la brutta copia del Thereau che tutti conoscono. Dall'87' Perica SV

Zapata 7 – Il più bravo di tutti e non solo per il gol. Il primo squillo stagionale che non è però coinciso con il risultato positivo. Il colombiano ha tranquillizzato tutti anche sulla sua tenuta atletica, ha corso per tutta la gara, nella seconda fase del gioco sovente si è trasformato in abilissimo difensore dimostrandosi insuperabile nel gioco aereo. 

All. Iachini 5 – Non ci sono piaciuti i suoi cambi, né come ha preparato la gara sul piano psicologico dato che sovente i suoi uomini sono parsi impauriti.

Sezione: Notizie / Data: Lun 19 settembre 2016 alle 09:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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