Giudizi molto negativi espressi da Il Gazzettino, nell'edizione odierna, nel giorno post-sconfitta dell'Udinese in casa di un ottimo Chievo Verona. Ecco le pagelle dei singoli giocatori friulani:

KELAVA 6: Sul primo gol è stato bravo Pelissier a anticipare i tempi e calciare angolatissimo, sul secondo viene messo fuori gioco dalla deviazione di Danilo. Il resto è sufficiente

HEURTAUX 6: Rientro positivo, sfiora il gol di testa, difende senza gravi errori.

BUBNJC 5,5: Dalla sua parte si svolgono la maggior parte delle azioni del Chievo, si lascia sorprendere da Pelissier, ma poi recupera nel corso della partita.

ZIELINSKI SV: Dieci minuti per cercare il pareggio, ma gli occorrerebbe più tempo e soprattutto altre situazioni di gioco per poter dare di più.

DANILO 5,5: Alla fine non demerita totalmente, ma è ancora lontano dalle prestazioni abituali. Lascia tirare Rigoni e sfortunatamente devia la traiettoria, meglio nella ripresa.

BASTA 6: Il serbo dà sempre il massimo e alla fine risulta uno dei più positivi per rendimento e risultati.

BADU 5: Certe volte correre non basta e nemmeno far valere la propria esuberanza fisica. Questa è una di quelle. Errori in appoggio, falli, proteste: può dare ben altro alla squadra.

PEREYRA 6: Entra a partita in corso e fa la mezzala con intelligenza. Non è ancora al massimo della condizione ma è in progresso.

ALLAN 5,5: Un voto in meno per l’errore a centrocampo che ha spianato la strada alla ripartenza del Chievo che ha portato al pareggio. Il resto è il solito apporto di quantità e sacrificio a centrocampo.

LAZZARI 5: Ha sbagliato la misura di quasi tutti i lanci, non ha dato fluidità e imprevedibilità all’azione offensiva e si è fatto quasi sempre tagliare fuori dagli avversari a centrocampo.

DI NATALE 6: Doveva riposare, è dovuto entrare in campo per cercare di rimediare alla sconfitta. Sfortunato in un paio di occasioni, ha patito la mancanza di palloni giocabili.

GABRIEL SILVA 6: Nulla da segnalare, ma anche nulla da rimproverare

MAICOSUEL 6: Il voto tiene conto del gol, perchè il resto non è proprio sufficiente, non basta abbassare la testa e buttarsi in avanti per essere un trequartista.

MURIEL 5: Un tiro fuori porta, tanti errori e un’assenza preoccupante

Sezione: Notizie / Data: Dom 22 settembre 2013 alle 10:00
Autore: Marco Grillo
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