In vista della gara di sabato sera al San Paolo, tra Napoli e Udinese, la redazione di CalcioNews24 ha contattato uno dei doppi ex della gara, l'ex difensore Raffaele Sergio, bianconero tra il 1995 e il 1997.

Dopo l’esame Lazio, adesso ci sarà l’Udinese per il Napoli…

"Il Napoli dovrà superare un ostacolo difficile, ma questo servirà anche a capire se i propri mezzi sono all’altezza. Certo si, la vittoria contro la Lazio è un risultato buono che da fiducia".

L’Udinese, invece, è reduce da una sconfitta…

"L’Udinese fa il suo campionato che conosce i propri limiti, è un club che valorizza i giovani e li rivende. La piazza friulana è l’ideale per fare questo tipo di lavoro. Domenica non meritava di perdere a Torino, ma contro il Napoli sarà una partita molto ostica".

I friulani, inoltre, vorranno anche dare continuità alla prestazione di domenica sera…

"Io penso di si, l’Udinese è una squadra che gioca da diversi anni insieme e che ogni anno cambia diversi elementi. Il Napoli troverà di fronte una squadra agguerrita e ben organizzata, non sarà facile, ma la vittoria contro la Lazio da sicuramente entusiasmo e consapevolezza. E’ difficile, ma non possibile".

Quanto dovrà essere deciso il Napoli contro l’Udinese?

"Le partite di Serie A sono tutte difficili, ma i problemi può crearseli da solo il Napoli. Ad Udine dovrà essere molto concentrato, sapendo che di fronte ha una squadra ben amalgamata. Gli azzurri dovranno azzardare, proprio come contro la Lazio".

Da ex difensore come giudica Raul Albiol?

"Non ha bisogno di presentazione, viene dal Real Madrid ed è un giocatore importante. E’ ancora giovane ed ha bisogno di crescere, così come altri compagni di reparto. Bisogna avere pazienza, il Napoli ha cambiato tanto quest’anno, e inoltre a Napoli non è facile giocare. Se avrà pazienza a sufficienza, per il futuro avrà grossi giocatori".

E Benitez…
"Non è facile sostituire un allenatore che a Napoli ha fatto bene negli ultimi quattro anni, mi riferisco a Mazzarri. Gli azzurri si sono ringiovaniti ed hanno cambiato sistema di gioco, ma De Laurentiis ha scelto un ottimo allenatore. Per Benitez parla il suo curriculum".

Di Natale ha avuto un calo, non è più lo stesso…
"Di Natale non è partito benissimo, ma domenica sera l’Udinese è arrivata diverse volte sotto rete. Totò ha grande personalità e carisma, il Napoli dovrà fare molta attenzione a lui".

Sezione: Notizie / Data: Mer 04 dicembre 2013 alle 16:15
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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