Clamoroso alla Sardegna Arena. Il Cagliari rimonta la Roma e coglie un pareggio insperato grazie ai gol di Sau al 95', arrivato in doppia inferiorità numerica dopo il 2-1 firmato da Ionita. I giallorossi possono solo rimproverare sé stessi per aver dilapidato il doppio vantaggio ottenuto al termine di un ottimo primo tempo (reti di Cristante e Kolarov). Nel finale, però, arriva la beffa, con la squadra di Maran ridotta in 9 per le espulsioni di Srna e Ceppitelli.

LA ROMA DEI GIOVANI, MARAN LANCIA CERRI - Di Francesco, anche a causa delle tante defezioni, schiera un attacco molto giovane: Under (classe 1997), Zaniolo ('99), Kluivert ('99) e Schick ('96) hanno il compito di impensierire l'esperta difesa di casa, guidata da Srna e Klavan. In avanti forfait di Pavoletti, fermato nel riscaldamento da un problema muscolare. Al suo posto c'è Cerri, mentre Faragò sostituisce lo squalificato Barella.

A SENSO UNICO - La prima mezzora è un lungo monologo della Roma. I giallorossi sfiorano il gol dopo pochi minuti con Zaniolo e sbloccano al 14' con un colpo da biliardo di Cristante, servito da un tocco di prima di Kluivert. Il Cagliari non reagisce e presta il fianco alla velocità degli ospiti. Under, Kluivert, Cristante mettono paura a Cragno dalla distanza, Schick manca il tap-in vincente da due passi. L'unico squillo dei sardi è una conclusione di Faragò deviata in corner, davvero troppo poco per impensierire Olsen. I capitolini rifiatano, poi trovano addirittura il raddoppio con Kolarov, la cui punizione dai 30 metri beffa il portiere avversario a causa del tocco in barriera di Cerri. Allo scadere della prima frazione sale in cattedra Olsen, che respinge da campione un tiro ravvicinato di Farias.

ZANIOLO VS. CRAGNO - Senza Castro, Barella e Pavoletti, Maran deve affidarsi all'intesa tra Srna e Faragò sulla corsia destra e alla qualità di Bradaric e Joao Pedro. Il Cagliari, però, crea pochissimo, mentre la Roma sfiora il tris con Zaniolo, che trova sulla sua strada per due volte uno strepitoso Cragno.

IONITA RIAPRE, SAU PAREGGIA IN 9 CONTRO 11 - I giallorossi sembrano in totale controllo, ma a cinque minuti dalla fine gli isolani riaprono tutto con Ionita, che mette dentro a porta libera sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra. Il finale è convulso e nervoso: il Cagliari chiude in 9 - espulsi Srna e Ceppitelli, entrambi per proteste -, ma trova un pareggio incredibile con Sau, che sfrutta un buco di Manolas e batte Olsen con un diagonale. Esplode la Sardegna Arena, finisce con un clamoroso 2-2: Di Francesco ora è nei guai.

Sezione: Notizie / Data: Dom 09 dicembre 2018 alle 07:00
Autore: Davide Marchiol
vedi letture
Print