L'ipotesi di un cambio di modulo, ventilata dallo stesso Guidolin, negli ultimi giorni ha solleticato le fantasie dei tifosi dell'Udinese: ricordando le imprese del Vicenza dei miracoli, che il tecnico veneto schierava con la difesa a quattro, il popolo bianconero sembrava favorevole all'ipotesi di un nuovo vestito tattico.

Salvo sorprese, però, i friulani si presenteranno sul campo del Chievo con il solito 3-5-2. Come ricorda il Messaggero Veneto, l'allenatore di Castlefranco ha 200 buoni motivi per non cambiare: tanti, infatti, sono i punti che ha conquistato da quando è tornato ad Udine, usando sempre la linea a tre. Una gran bella cifra, considerando che il bottino è stato ottenuto in sole 117 partite: un particolare che testimonia la grande qualità delle creature del Guido, in grado di produrre 1,70 punti per ogni gara giocata. Le tanto celebrate squadre metropolitane non sono poi così lontane, mentre l’Udinese è di gran lunga la migliore, nell’arco degli ultimi tre anni, tra le “provinciali” del nostro calcio. Altri numeri? 181 gol realizzati, 57 gare vinte a fronte di solo 30 perse.

Ecco perché Guidolin, interpellato su una “virata” tattica, ha confessato: "Ci devo pensare su bene". A differenza del recente passato, quando è stato inserito un trequartista il più alle spalle di Di Natale, la meditazione guidoliniana riguarda l’assetto della retroguardia: di conseguenza, la necessità di capire se, togliendo un difensore per inserire un giocatore più offensivo, l’equilibro tattico non viene intaccato. Le prove sono state fatte, in allenamento e durante i test, e altre si succederanno nelle prossime settimane, anche se la risposta definitiva sulla sostenibilità di un modulo diverso dal consueto arriverà soltanto dal campo, dalla partita: in fin dei conti lo spirito di gruppo e la voglia di esplodere nelle famose “fiammate” (come le chiama lo stesso Guido) sono il vero marchio di fabbrica dei bianconeri in questi ultimi tre anni.

Sezione: Notizie / Data: Ven 20 settembre 2013 alle 11:20
Autore: Pier Francesco Caracciolo
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