Nel corso del suo intervento su Rai 2, il presidente federale Gabriele Gravina parla anche di come accoglierebbe un eventuale intervento del Governo a fermare di sua sponte la ripartenza del calcio italiano: "Questa è una responsabilità che lascio a loro. Io personalmente sì, accoglierei una loro scelta con sollievo: potete immaginare il dramma che sto vivendo nel reggere questa mia battaglia. Il calcio italiano non è una monade che vive in maniera separata rispetto alle altre categorie del paese o a istituzioni internazionali, facciamo parte delle federazione europee e mondiali. Ma c'è il sentimento della speranza, anche.

Chiedo di essere considerato come movimento d'impatto socio-economico per il paese alla pari di ogni altro settore. La FIGC, grazie anche ai professori Ricciardi, Vaia e alla commissione tecnico-scientifica, un protocollo che garantisce la negatività di un gruppo chiuso. Non vedo troppe preoccupazioni, anche se sul mondo amatoriale è difficile governare, ma stiamo cercando un confronto più ampio anche su questo".

Sezione: Notizie / Data: Lun 20 aprile 2020 alle 08:00
Autore: Jessy Specogna
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