Finisce pari la sfida impazzita, con l'Udinese padrona della partita per circa un 'ora, poi schiacciata all'indietro dal cuore e dalla corsa del Genoa. Nel confronto tattico tra Gasperini e Guidolin prevale a lungo il 3-5-2 del secondo, che sfrutta bene la superiorità in mezzo al campo e non soffre il gioco sulle corsie laterali dei rossoblù.

DA BASTA A FERNANDES — Il vantaggio friulano, con Basta abile a inserirsi e a sfruttare il cross di Badu è meritato, così come il 2 a 0 di Fernandes che chiude un'azione sul filo del fuorigioco con Perin che devia il tiro di Pereyra ma non può nulla di fronte al portoghese. La rete di Konate, di testa su cross di Marchese a fine primo tempo appare quasi casuale e sembra preludere alla rimonta.

ED ECCO IL GILA — Non è così. L'inizio del secondo tempo segue il copione del primo e Tagiavento assegna un rigore, per spinta di Burdisso a Widmer, che Muriel trasforma con sicurezza nel 3 a 1. Finita? Assolutamente no, Per il Genoa è l'inizio di una nuova sfida, con Fetfatzidis e Calaiò in campo, Gasperini espulso e in tribuna e un 4-2-3-1 molto offensivo che porta a tante occasione con la doppietta di Gilardino, prima su assist di Fetfatzidis, poi in mischia dopo una doppia ribattuta sui tiri di De Maio e Calaiò, che esalta i tifosi e fa sbandare paurosamente l'Udinese.

Sezione: Notizie / Data: Lun 17 febbraio 2014 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoUdinese
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