Fisicità e potenza da una parte, tecnica e imprevedibilità dall’altra: per provare a fare risultato oggi a Marassi, all’Udinese serviranno soprattutto Stefano Okaka e Rodrigo De Paul. Con ogni probabilità, i due per la prima volta giocheranno assieme là davanti, e sarebbe la terza coppia di attaccanti diversa delle ultime tre partite.

FATTORE OKAKA Questo dimostra che Nicola sta tentando di trovare gli interpreti ideali del 3-5-2 nel reparto offensivo tenendo in considerazione che Pussetto e Lasagna non sono in perfette condizioni e partiranno dalla panchina. Okaka, nonostante una condizione fisica da migliorare, è riuscito ad andare a segno all’esordio contro il Parma. Bene per il morale, ma questa volta contro la sua ex squadra cerca un gol che permetta ai bianconeri di portare a casa almeno un punto. La sua presenza in campo contro gli emiliani si è sentita sotto il profilo del gioco. All’Udinese finora è mancata come il pane una prima punta che difendesse palla e facesse salire la squadra. In attesa del rientro di Teodorczyk, a Okaka si chiederà questo oltre a qualche gol pesante.

La nascita della figlia e il costante aumentare delle voci che lo accostano all’Inter hanno caratterizzato l’inizio del 2019 di De Paul.Domani Nicola lo avvicinerà alla porta. L’argentino vuole essere protagonista sul campo con la maglia dell’Udinese alla ricerca di quello che sarebbe il settimo gol in questa stagione. In questo campionato una delle sue reti più belle l’ha realizzata proprio a Genova contro il Genoa: destro a giro dal limite dell’area. «Se fa un tocco in più, ha comunque i mezzi perrimediare - dice il tecnico su di lui -, dovrebbe capire quando è il momento di liberarsi della palla. A volte si perde nei dribbling quando ha la possibilità di fare l’ultimo passaggio». Limitare i difetti e badare alla sostanza sarà il dovere della nuova coppia.

Sezione: Notizie / Data: Sab 26 gennaio 2019 alle 10:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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