Dino Galparoli, classe 1957, difensore e capitano dell’Udinese degli anni ’80. Nove anni in Friuli vissuti da leader silenzioso di una squadra che a un certo punto sognò lo scudetto con l’avvento di Zic: "A lui piaceva molto la carne alla griglia – racconta al Messaggero Veneto – e ogni tanto veniva a mangiarla a casa mia. Abitavo in via Colugna e non si sa bene come, ma la gente veniva a sapere che era in arrivo e davanti casa si creava sempre un capannello di persone che lo aspettavano.

Ovviamente si stava ben attenti a fare entrate dure, di sicuro posso assicurarvi che era meglio averlo come compagno. Come tutti i fuoriclasse in allenamento dava libero sfogo a tutta la sua fantasia di fuoriclasse.

Che sfide poi a calcio tennis. Da una parte i piedi buoni, dall’altra quelli di noi difensori. Non lo ammetteranno mai, ma in quel caso spesso aveva la meglio la nostra sostanza: badavamo più al sodo".

Sezione: Notizie / Data: Gio 16 febbraio 2017 alle 19:00
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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