Brusco ritorno sulla terra per le italiane impegnate in Europa League. Solo due delle cinque impegnate riescono a passare il turno (grazie anche al derby italico tra Fiorentina e Roma). Ed ora si arriva alla fase "caliente" della competizione...


Il Napoli riesce ad avanzare nonostante le insidie russe. Mertens colpisce la traversa e Callejon il palo, dando l’impressione che i partenopei ne abbiano realmente di più. Ed in effetti il Napoli spreca tantissimo con Higuain e con lo stesso Callejon, che sottorete si divorano occasioni colossali. La Dinamo Mosca va in rete due  volte ma in entrambi i casi l’arbitro annulla per fuorigioco. Basta così lo 0-0 per qualificare il Napoli. Il sogno europeo continua.


Niente da fare invece per Inter e Torino. I granata di Ventura sono autori di una prestazione maiuscola. Lo Zenit di Villas Boas non fa mai paura a Padelli mentre è decisivo il suo collega russo, Lodygin, strepitoso in più di un’occasione a sbarrare la strada a Quagliarella e Glik. Il Torino si può mangiare le mani per le grosse chance gettate al vento da Maxi Lopez, che per due volte davanti alla porta non inquadra il bersaglio. Alla fine il gol di Glik e l’assedio negli ultimi minuti non sono sufficienti per portare il cuore Toro oltre l’ostacolo russo. Passa lo Zenit per differenza reti, ma il Torino esce a testa alta.

Non si può dire lo stesso per l’Inter di Mancini. L’avvio di partita in un San Siro tutto nerazzurro è decisamente positivo ed incoraggiante; addirittura serve una parata fenomenale dello svizzero Benaglio per tenere a galla gli avversari,  i tedeschi del Wolfsburg. Ma i contropiedi a tutta velocità degli ospiti evidenziano le grandi lacune difensive e fin da subito Carrizo è chiamato all’intervento. Al 23’ una di queste percussioni porta al vantaggio del Wolfsburg con Caligiuri, abilissimo a trafiggere la disastrosa difesa casalinga. La replica dell’Inter è lenta e prevedibile. Solo verso il 70’ i nerazzurri riescono ad accelerare e ad andare in gol con Palacio ma l’assedio finale è sterile e Bendtner in contropiede realizza il gol qualificazione, che permette al Wolfsburg di espugnare San Siro tra i fischi dei tifosi interisti. Dolori europei…
 

Sezione: Notizie / Data: Ven 20 marzo 2015 alle 11:00
Autore: Federico Mariani
vedi letture
Print