Alla fine ecco che arriva lunedì. Non uno qualsiasi, ma quello che avrebbe potuto dividere (ulteriormente) il calcio italiano, in un paese in ginocchio durante la 'peggior crisi dal secondo dopo-guerra', per ammissione del premier Conte. Perché Lotito voleva rivedere oggi la sua Lazio in campo e ha fatto di tutto per riuscirci: allenamenti separati, gruppi ristretti, tanti campi da sfruttare evitando anche il contatto nello spogliatoio. Aveva preparato ogni cosa per garantire la massima sicurezza e la salute degli atleti e di tutti gli altri addetti ai lavori.

Ma non aveva fatto i conti con il resto della Lega, con la maggior parte dei suoi colleghi che si sono opposti alla sua volontà. E così la Lazio, con un comunicato ufficiale, ieri mattina ha reso noto di aver posticipato l'attività a 'data da destinarsi'. Lo staff e la squadra erano pronti, ora attendono nuove comunicazioni in merito: difficile che si possa ricominciare a metà settimana, più realistica la data del 29 marzo, lunedì prossimo

Sezione: Notizie / Data: Lun 23 marzo 2020 alle 13:32
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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