Di Natale: "Domani dovremo fare una grande partita"

Insieme a Francesco Guidolin, è intervenuto in conferenza stampa anche Antonio Di Natale. Il capitano bianconero ha valutato il cammino europeo della squadra e della possibilità di raggiungere Valerio Bertotto nella classifica delle presenze in Europa, scrivendo un'altra bella pagina della sua carriera e dell'Udinese.

Hai l'ambizione di giocare nuovamente in Europa con la maglia bianconera?
“Spero di tornare a giocare in Europa. Quest'anno le cose non sono andate bene. Dobbiamo fare un altro tipo campionato rispetto alle scorse stagioni. La vittoria di domenica ci ha dato una classifica un po' più tranquilla, ma dobbiamo pensare a lavorare. Io non so quando si arriverà di nuovo in Europa, ma mi piacerebbe rigiocarci prima di smettere”.

Ora la Coppa Italia può essere un obiettivo di questa stagione?
“Ci teniamo tutti alla Coppa Italia. Il 19 incontriamo una squadra fortissima come la Fiorentina. Se riusciamo a battere loro possiamo provare ad arrivare in finale. Io ci punto molto e anche la società e il mister”.

Domenica non hai segnato, ma hai giocato forse la miglior partita dell'anno. Ti senti al massimo della forma?
“Stavo bene anche prima. Ho giocato tante partite e anche l'Europeo che mi ha tolto un pò di energie. Era normale che avrei raggiunto la massima forma un pò in ritardo. Ora sto bene fisicamente. Anche se inizio ad avere una certa età, sto bene e cerco sempre di divertirmi".

Quando tornerà Muriel potreste anche scambiarvi di ruolo?
“La cosa prinicipale è che Muriel rientri presto. E' un grandissimo giocatore. Quando tornerà a dispsizione, il mister saprà come impiegarci. La posizione in campo non è un problema. Il mister sa benissimo che posso giocare più indietro o andare in panchina. Se ci sono giovani forti e che stanno bene, pè giusto che abbiano spazio anche loro".

Sei orgoglioso di raggiungere anche il record di presenze europeo con la maglia dell'Udinese?                                                       "Si, sono orgoglioso, ma dipende dal mister. L'importante sarà fare una bella partita e uscire con dignità. Se poi il mister mi darà la possibilità di giocare anche un solo minuto, per me sarà un grande onore".

Domani è prevista poca gente allo stadio, cosa ne pensi?
“L'orario della gara ci penalizza. Si gioca alle 19, la gente a quell'ora lavora. Poi c'è una grande crisi, bisogna tenerla in considerazione. Spero possano venire in tanti, perchè il pubblico friulano ci ha sempre sostenuto e ha sempre fatto il massimo".

Hai già individuato il tuo erede?
“In squadra ci sono tanti giocatori bravi. Non è facile trovare il mio erede. Speriamo che qualcuno possa fare quello che ho fatto io"