Intervistato da violanews.com, il doppio ex Pikkio De Sisti ha parlato della gara di questa sera all'Artemio Franchi.

Che partita sarà?La Fiorentina deve cambiare marcia in casa, quindi mi aspetto un approccio offensivo da parte della squadra di Montella e tanta cattiveria agonistica. Quest’anno i viola fanno fatica, sia perché gli avversari conoscono meglio il gioco di Borja Valero e compagni, sia perché gli infortuni di Mario Gomez e Pepito Rossi hanno minato le certezze della squadra. Pepito mi manca tanto…”.

Un pensiero comune. “Deve essere un pensiero di tutti i tifosi italiani. Lui è un giocatore immenso, è un peccato vederlo sempre fuori. Su Gomez invece sono più critico: è finito il tempo degli applausi prima delle prestazioni, adesso voglio che torni il prima possibile e inizi a giocare come si deve. Non voglio pensare ad un acquisto sbagliato, uno del suo valore non può essere un bidone”.

Nell’Udinese c’è il dubbio Di Natale.Come mangiare o stare a guardare! L’Udinese, senza Di Natale, è un’altra squadra. La Fiorentina avrebbe a quel punto un vantaggio enorme”.

Quali sono i rischi che corre la Fiorentina? “I viola, come ho detto prima, dovranno fare una gara offensiva. Il rischio in questi casi è prendere qualche contropiede, la difesa dovrà fare attenzione. La Fiorentina non ha scelta: deve vincere e deve giocare in modo convincente. Con il Milan l’approccio del primo tempo non mi è piaciuto”. Non è la prima volta che succede. “E non capisco la ragione. Non si può regalare un tempo agli avversari. Alcuni sono troppo leggeri, soprattutto a centrocampo”.

Pizarro infortunato, Badelj ancora non inserito nei meccanismi di Montella, Borja Valero in leggera ripresa: quante difficoltà… Pizarro è un giocatore particolare, detta i tempi e non è facile trovare un sostituto. Posso capire dunque la pressione che ha addosso Badelj. Per quanto riguarda Borja dico questo: è un giocatore di grande classe, basta aspettarlo, sono sicuro che tornerà ai suoi livelli”.

L’unico, a centrocampo, in forma è Aquilani.Aquilani sa inserirsi, tira molto bene, recupera i palloni. A Firenze è diventato un giocatore completo, ha trovato anche continuità. Non rinuncerei mai ad uno come lui, infatti spero che arrivi presto il rinnovo del contratto”.

La prossima settimana torna poi l’Europa League.La Fiorentina deve pensare al campionato, il girone di Europa League è ormai una formalità. Adesso deve scattare nei viola la voglia di recuperare punti e lottare per la Champions, poi arriverà anche l’Europa League: la Fiorentina può arrivare anche in finale. Basta essere positivi e non lasciarsi andare a catastrofismi”.

Sezione: Notizie / Data: Mer 29 ottobre 2014 alle 11:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
vedi letture
Print