Ai microfoni di Sky Sport, Rodrigo De Paul, centrocampista dell'Udinese, ha parlato del suo futuro e non solo: "Sarandì è una città piccola, ho iniziato in un club lì vicino insieme ai miei fratelli più grandi. Mia figlia Francesca poi mi ha cambiato la vita".

Com'è De Paul fuori dal campo?
"Prima un po' più pazzo, ora sono tranquillo. Mi piace bere il mate, stare a casa e vedere il calcio, perché così si impara".

Com'è il ruolo di capitano?
"Ho avuto capitani nella mia vita che erano solo parole e altri che danno l'esempio. Messi fa tanto per tutti noi in Argentina, ci fa imparare molto e cerco di fare lo stesso nel mio club. Leo è incredibile, non sbaglia mai e rende tutto facile. Il nostro rapporto è molto molto buono, mi scrive quando faccio gol e mi ha fatto fare un passo avanti come mentalità. La cosa più importante è sempre vincere"

Come sta a Udine?
"Sto bene, mi hanno accolto tutti molto bene e posso dire che mia figlia è friulana. Qui mi sono guadagnato la Nazionale e sarà sempre legato a questo club".

Immagina anche un'avventura fuori da Udine?
"Sì, sogno di giocare la Champions League e prima o poi ci riuscirò. Quando uno fa le cose bene alla fine riesce a raggiungere l'obiettivo".

Il gol più bello in Italia?
"Quello fatto al Lecce al 90'. Anche quello contro il Torino però è stato molto bello".

"Ogni anno segnare 7, 8 o 10 è una bella cosa. Continuo a dire che fare assist ai miei compagni è la cosa che mi piace di più ma se posso aiutare con i gol ben venga".

Sezione: Notizie / Data: Gio 24 dicembre 2020 alle 15:54
Autore: Jessy Specogna
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