Dall'Inghilterra il Daily Mail espone la strategia crociata, accusando la società, di proprietà Ghirardi, di sfruttare i giocatori come si fa con un allevamento di bestiame. E' facile conoscere alcuni giocatori come Antonio Cassano, Amauri, Jonathan Biabiany e Alessandro Lucarelli. Fanno parte tutti della rosa del Parma 2013/2014, insieme ad altri 26, da Marchionni a Cassani, passando per Palladino, Paletta, Parolo, più di 200 circa. Prestiti, comproprietà, accordi in Lega Pro, Serie B e campionato sloveno, il Nova Gorica, club affiliato. I gialloblù hanno un vero e proprio esercito. Esercito che non è certo piaciuto al Daily Mail. Poco cash a disposizione? E che importa? "Il Parma non ha soldi, ma un piano" scrive Martin Samuel. "Reclutano giocatori per poi girarli nelle società satellite. Se va bene prendono il dividendo, altrimenti niente, come si fa per il bestiame.

Se il 30% del bestiame porta profitto è un successo, ma il restante 70% rimane un numero".
"Oltre alla lista dei 30 giocatori del Parma, ne appare un altra che contiene diversi nomi ed è quella dei calciatori in prestito. Poi ci sono tutti quelli che sono al Gubbio, quelli al Gorica, più altri in comproprietà. In tutto ci sono 226 calciatori affiliati al Parma, senza considare quelli delle giovanili". Attacchi anche ad altri club inglesi (tra cui il Chelsea) oltre all'Udinese, con i Pozzo che negli ultimi anni hanno acquistato Granada e Watford allargando a dismisura la propria rete di scambi europei: "La Premier dovrebbe mettere un blocco ai giocatori che possono arrivare dagli altri campionati in prestito".

Sezione: Notizie / Data: Mer 11 settembre 2013 alle 16:40
Autore: Nicola Carlet
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