L'Udinese è stata una delle società più attive nel mercato di gennaio, tra acquisti, sette, e cessioni, nove, la rosa a disposizione di Nicola è stata rimodellata e rinforzata, ma i bianconeri sono chiamati a rialzarsi da subito. Sin da domani. Sul loro fronte però ci sono i baldanzosi viola dell'ex terribile Muriel, servirà dunque la gara pressoché perfetta. Servirebbe anche l'incitamento continuo e roboante dei tifosi gran parte dei quali (pronti comunque a unirsi ai fan viola per ricordare Astori deceduto a Udine undici mesi fa) hanno deciso di assistere alla sfida di domani in silenzio in segno di protesta dopo le ultime deludenti prestazioni della squadra del cuore.

I DUBBI. Nicola ora non ha più gli uomini contati considerato che cammin facendo l'Udinese ha perso per infortuni abbastanza gravi Samir, Barak, Teodorczyk che contro i viola a distanza di tre mesi tornerà in panchina. Per cui si è concesso tutto il tempo necessario per decidere. Comunque sono in costante crescita le azioni di uno dei nuovi acquisti, l'ex Bologna De Maio che potrebbe sostituire Opoku non esemplare nelle sfide contro la Sampdoria e Parma, mentre in avanti non ci sono dubbi sull' utilizzo dell'altro acquisto Okaka. Un altro dei puntelli di rinforzo, il brasiliano Sandro che è giunto a Udine nel tardo pomeriggio di ieri, partirà dalla panchina (come del resto il difensore Wilmot, ex Watford, che ieri ha svolto il primo allenamento con i bianconeri) pronto in caso di necessità a fare la staffetta con Behrami che si è ripreso da un problemino di natura muscolare accusato contro la Sampdoria e che lo ha costretto ad abbandonare poco prima dell'intervallo. In attacco accanto a Okaka il favorito è De Paul anche se l'argentino di questi tempi non è al top della forma, ma sembra farsi preferire a Lasagna (convocato ieri da Mancini per il raduno di lunedì e martedì a Coverciano) che non si è ancora completamente ristabilito dai postumi del trauma alla spalla subito due settimana fa nell'amichevole contro la Pro Fagagna. A proposito di Lasagna, l'Udinese sinora ha pagato a caro prezzo il calo di rendimento in questa stagione dell'ex Carpi dovuto principalmente a qualche infortunio di troppo, ma ha inciso non poco pure l'assenza di Barak (non gioca da ottobre). Due atleti cioè che un anno fa avevano fatto la differenza, specie nel girone di andata

Sezione: Notizie / Data: Sab 02 febbraio 2019 alle 14:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @Sbentivogli10
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