I contenuti dell’articolo pubblicato oggi da Repubblica sulla famiglia Pozzo collega con allusioni prive di fondamento, malevole e capziose, il patrimonio della famiglia e la sua legittima gestione, alla compravendita di giocatori e alle plusvalenze, lecitamente realizzate, da Udinese Calcio spa.



Gli accordi con il fisco italiano hanno ampiamente risolto tutti i temi fiscali; il patrimonio della famiglia Pozzo, così come la sua legittima gestione, è da considerasi privato come quello di qualsiasi cittadino e famiglia, e la violazione della privacy conseguente alla pubblicazione di dati bancari riservati è inaccettabile, inopportuna e ingiustificata.

La famiglia agirà immediatamente per vie legali contro Repubblica - aggiungendo ulteriori azioni ai procedimenti già in corso, conseguenza di precedenti articoli lesivi dell’immagine della famiglia e delle sue società - per tutelare il proprio nome e la propria immagine, e per proteggere con particolare determinazione la propria privacy, compresa quella dei minori improvvidamente citati. Simile trattamento legale sarà riservato ai media che riporteranno, ripeteranno e divulgheranno l’articolo di Repubblica in qualsiasi forma.

Sezione: Notizie / Data: Mar 05 giugno 2018 alle 16:46 / Fonte: udinese.it
Autore: Jessy Specogna
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