Il direttore generale dell'Udinese, Franco Collavino, in occasione della conferenza stampa di presentazione della nuova campagna abbonamenti, ha parlato dello stadio Friuli, i cui lavori di ristrutturazione proseguono in questi giorni: “Questa campagna abbonamenti è storica, perché l'Udinese apre le porte del nuovo stadio ai suoi tifosi – ha spiegato – questa è una campagna di abbonamenti unica, in quanto verremo incontro alle esigenze di tutti”.

Collavino ha poi aggiunto: “Ci saranno, al termine dei lavori, più di venticinquemila posti, i quali saranno suddivisi su tre livelli. Finisce l'epoca del tifoso che viene allo stadio per vedere la partita da lontano, rischiando di prendere la pioggia. Vogliamo far riscoprire la bellezza dell'evento «live», cercando di far lasciare al tifoso la poltrona di casa. Ci sono nuove aree interne per soddisfare ogni esigenza del tifoso, creando intrattenimento anche nel pre-partita e nell'intervallo, per richiamare il concetto di festa di cui ha parlato il Patron Pozzo. Non dimentichiamo, poi, la multifunzionalità della struttura, che sarà attiva tutta la settimana”.

Il dirigente bianconero si è quindi concentrato sulla questione legata a chi, da anni, segue le partite dell'Udinese con grande partecipazione: “Diamo precedenza alla passione – ha concluso – ci eravamo lasciati con la promessa della prelazione per tutti coloro che abbiano sottoscritto l'abbonamento negli ultimi quattro anni e ci saranno perciò diciottomila persone con diritto di prelazione: promessa mantenuta dall'Udinese Calcio”.

 

 

Sezione: Notizie / Data: Gio 02 luglio 2015 alle 16:30 / Fonte: sport.repubblica.it
Autore: Federico Sanzovo
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