Non sarà una partita facile quella che domenica vedrà l'Udinese affrontare il Chievo di Rolando Maran, che con il suo 4-3-1-2 riesce spesso a mettere in difficoltà anche grandi squadre. Ai microfoni del Messaggero Veneto, Franco Causio ha parlato della sfida che attende i bianconeri, soffermandosi sugli schemi di gioco delle due squadre, che potrebbero essere schierate a specchio, e su quella che potrebbe essere la chiave della gara, il duello tra Rodrigo De Paul e Valter Birsa: "Il modulo di Maran è ormai super collaudato: contro di lui è difficile dare il meglio. Anzi, si può dire che tutti, ma proprio tutti, giocano male, vengono costretti a giocare male. Merito di un organizzazione di gioco incentrata sulla compatezza di una difesa che fa dell’esperienza il punto di forza. Birsa è senza ombra di dubbio l'uomo faro. È il giocatore che riesce a dare qualità alla manovra.

E sa colpire anche dalla distanza. Non è una novità: ricordate il gol che fece all’Udinese quando vestiva la maglia del Milan? Non so con quali punte si presenterà al Friuli il Chievo, se accanto a Meggiorini giocherà Inglese oppure l’eterno Pellissier, di sicuro Birsa sarà l’elemento chiave, un po’ come De Paul. Credo che questo duello a distanza inciderà non poco sull’esito della partita. Iachini sta lavorando sulla difesa, su quella linea a quattro che è una novità per l’Udinese, ma allo stesso tempo sta cucendo un vestito nuovo per De Paul che può diventare così sempre più importante per il gioco bianconero. Iachini a occhio potrebbe riproporre lo stesso undici che abbiamo visto all’opera a San Siro contro il Milan. Credo che quella possa essere la base sulla quale agire, sulla quale innestare piano piano le possibili novità"

Sezione: Notizie / Data: Gio 15 settembre 2016 alle 09:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @FDigilio
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