Morgan De Sanctis, ex-portiere dell'Udinese, ora alla Roma, al termine della sfida proprio tra la sua ex-squadra e i giallorossi, sotto gli occhi delle telecamere, ha esultato in maniera eccessiva e sfrenata alla nona vittoria consecutiva dei capitolini. Da allora sono iniziati botta e risposta, soprattutto sui social network, tra chi difende e chi critica il numero uno giallorosso. Ospite di Pierluigi Pardo nella trasmissione Mediaset Tiki Taka, De Sanctis ha provato a giustificarsi: "Non c’era nessun desiderio di rivincita nei confronti dell’Udinese, volevo solo condividere la mia gioia con i tifosi giallorossi. Evidentemente per qualcuno, il fatto che, al quinto tentativo, io sia riuscito a vincere a Udine ha dato fastidio e ha voluto strumentalizzare la mia esultanza. Io non penso di meritarmi certi epiteti. A Udine sono stato benissimo e amatissimo per otto stagioni, poi ho avuto alcuni problemi con la società, ma mai con la tifoseria. E qualcuno all’interno è stato bravo a ribaltare la frittata, a stravolgere la verità e a farmi diventare un traditore". Ad attaccare in primis l'ex-portiere, tra le altre, del Napoli, era stato nella giornata di lunedì Michele Criscitiello, che dalle righe del suo editoriale su Tuttomercatoweb.com, aveva chiesto l'intervento della procura federale, scrivendo: "La nota stonata della giornata è Morgan De Sanctis - ha scritto -. Ma a chi si libera sul mercato, appoggiandosi all’articolo 17 non ci si può aspettare nulla di più.

De Sanctis probabilmente chiuderà la carriera con pochi titoli, quando torna a casa e guarda la bacheca non trova le coppe ma lo specchio. Bene, ci guardi dentro. Guadagna tanto, forse troppo, per le sue qualità. Sarebbe stato meglio festeggiare con la squadra sotto la curva invece ha scelto di andare dritto verso il tunnel. Ma quello che ha urlato contro Udine meriterebbe un intervento. Non per spiegarlo ai giornalisti o ai tifosi friulani, ma alla procura federale". Al direttore di TMW aveva poi risposto la Roma, con un tweet che diceva: "Morgan De Sanctis smentisce di aver proferito frasi offensive verso il pubblico friulano come riportato arbitrariamente da Criscitiello". Ora, come ricorda Il Messaggero Veneto, toccherà alla procura federale decidere se quello che è successo di fronte al tunnel rientra nell’alveo della normalità.

Sezione: Notizie / Data: Mer 30 ottobre 2013 alle 16:30
Autore: Francesco Digilio / Twitter: @@FDigilio
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