L'allenatore Fabio Brini a RMC Sport durante 'Quelli della Notte' ha parlato del momento dell'Udinese.

Mercoledì c'è Napoli-Udinese, da ex giocatore dei friulani come si spiega la crisi della quadra di Oddo?
"La prima sensazione è quella di non avere una convinzione necessaria per poter scendere in campo e lottare alla pari con gli altri. In queste situazioni non è semplice, però hanno dei giocatori importanti e devono trovare in loro stessi quel qualcosa in più che serva da stimolo e motivazione. Situazione che mi ricorda un po' l'Inter di qualche anno fa, dove nei momenti difficili non c'era quel qualcosa in più, quel nucleo italiano che in questi casi può aiutare".

La famiglia Pozzo non ha ancora esonerato Oddo, evidentemente hanno fiducia in lui?
"Io ho avuto la fortuna di giocare nell'Udinese nel periodo in cui la famiglia Pozzo acquistò la società. Sono persone in gamba, che conoscono il calcio, è chiaro che cercano in qualsiasi modo e maniera di portare avanti le proprie convinzioni. E' forse la prima volta che dopo una serie così negativa di partite la società non cambia allenatore. Questa è la dimostrazione che probabilmente la società crede ancora nel lavoro che sta facendo Oddo".

Quanto rischia l'Udinese?
"In questo momento calendario alla mano rischia molto. Domenica prossima giocherà con il Crotone e non può pensare di avere già i 3 punti in tasca. L'importante è che la squadra vada in campo e ritrovi quella compattezza che aveva dimostrato in passato e che ultimamente purtroppo ha perso"

Sezione: Notizie / Data: Mer 18 aprile 2018 alle 10:00
Autore: Redazione TuttoUdinese
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