Tornato in Brasile per rilanciarsi dopo un'annata negativa al Milan, Pablo Armero ha vissuto un'altra stagione no. Causa un di un brutto infortunio che lo ha messo ko anzitempo e senza dargli la possibilità di dimostrare il suo valore. Il colombiano ha spiegato a 'colunadoflamengo.com': "Ero venuto al Flamengo con grandi aspettative. Sia per il mio nome, che per il fatto che sono un giocatore che ha disputato il Mondiale, che per il fatto che arrivavo da una grande squadra come il Milan. Chi mi conosce, sa che sono un giocatore 'guerriero', che voglio vincere e giocare. Mi ha rattristato non poter mettere il mio talento al servizio di un grande club come il Flamengo a causa dell'infortunio. Non so se il Flamengo vorrà tenermi, fosse per me direi di sì al 100%.

Sono stato bene con tutti: tifosi, tecnico, giocatori, terapisti e medici. La Turchia sarebbe una buona destinazione, ma per il momento torno in Colombia con la mia famiglia, mia moglie e i miei figli. Valuterò le diverse possibilità. Ho richieste da Italia, Portogallo e Turchia. Tutte le opportunità sono buone, se van bene alla mia famiglia e c'è l'opportunità di lottare per un titolo. Al momento, però, non c'è nulla di concreto. Ho un problema all'adduttore, una lesione di terzo grado. Il muscolo è aperto dall'interno. Serve molto tempo per recuperare in casi del genere".

Sezione: Notizie / Data: Dom 06 dicembre 2015 alle 10:30
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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