Anche dal Giappone tifano per Zaccheroni, il mister resta ricoverato in Terapia intensiva

Restano stabili le condizioni di Alberto Zaccheroni, che in base all'ultimo aggiornamento dall'ospedale Bufalini di Cesena resta ricoverato in Terapia intensiva, ancora in prognosi riservata. Dal suo letto d'ospedale "Zac" avrà sentito l'affetto che arriva anche dal Giappone dove diversi quotidiani nipponici, come Yomiuri, stanno costantemente aggiornando il Paese del Sol Levante sulle condizioni dell'ex commissario tecnico ed ex allenatore dell'Udinese tra il 1995 ed il 1998.

Come è noto mister Zaccheroni è stato vittima di un incidente domestico venerdì pomeriggio intorno alle 18 nella sua casa di Cesenatico. La moglie e la nuora hanno trovato l'ex allenatore a terra, dopo essere stato vittima di una caduta accidentale e aver battuto violentemente la testa. La caduta del mister da una scala potrebbe essere stata preceduta da un lieve malore. Non appena si è diffusa la notizia dell'incidente tantissimi i messaggi di affetto diffusi via social. In particolare ad augurare una pronta guarigione a Zac attraverso i canali ufficiali sono stati l'Udinese calcio e il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli. Sabato al Bufalini è stata eseguita l'operazione per rimuovere l'ematoma alla testa causato dalla brutta caduta.

Nato a Meldola ma cesenaticense di adozione, Zaccheroni, 69 anni, ha legato la sua carriera allo storico scudetto del '99 vinto in rimonta sulla Lazio con il Milan. Ma non sono mancati i successi all'estero, nel 2011 alla guida del Giappone ha vinto la Coppa d'Asia, e ha più volte dichiarato di essere rimasto affascinato dal Paese nipponico. Zac si è seduto tra le altre sulle panchine di Inter, Lazio, Juventus e Udinese mettendo sempre in mostra il suo marchio di fabbrica: il 3-4-3. A fine carriera anche una esperienza come ct del Qatar. Zaccheroni è impegnato anche nel sociale, è attualmente commissario tecnico della Nazionale Italiana Non Profit.