Amarcord - Quell'Atalanta-Udinese 1-5 con Jorgensen sugli scudi

21 ottobre 2001. Trionfo della squadra bianconera allora allenata da Roy Hodgson. Finì 5-1 per i friulani. Udinese in vantaggio dopo 5 minuti con Jorgensen, il migliore in campo e autore di una doppietta. Nella ripresa una giocata di Zauri sorprese i bianconeri. Il terzino crossò per Doni che realizzò la rete dell’Atalanta. Da qui si scatenarono i bianconeri. Splendido il secondo gol di Jorgensen con un bolide all’incrocio dei pali. Atalanta in crisi e Udinese che ne approfittò con altre due reti di Muzzi e prima di lui una di Iaquinta. Protagonista della partita fu Jorgensen, oggi 38enne, acquistato nel 1997 con allenatore Zaccheroni che lo soprannominò “Il computer” per come sapeva eseguire alla perfezione ogni indicazione tecnica. 184 partite con la maglia bianconera, lo straniero più fedele all’Udinese con la cui maglia realizzò 30 gol. Passato alla Fiorentina in comproprietà nel 2004/2005 non disputò una grande stagione, tanto che a termine dell’annata sia i viola che i bianconeri non fecero alcuna offerta per il riscatto della seconda metà. Il danese restò dunque a Firenze e per i gigliati fu una fortuna perché nel campionato successivo si rivelò uno dei migliori giocatori fra i toscani. Tornò in Danimarca nel 2010 e disputò ancora circa 80 partite arrivando a 660 presenze da professionista. Con la maglia della nazionale ha giocato 100 partite. Ancora oggi il giocatore torna a Udine per salutare gli amici. Un personaggio ancora nel cuore dei tifosi bianconeri.

Quella stagione finì con l’Udinese che dall’ottava posizione conseguita con Hodgson franò nella seconda parte di stagione, salvandosi a malapena vincendo a Lecce 2-1 nella penultima giornata. L’anno dopo arrivò Spalletti con cui i friulani iniziarono una costante risalita e centrarono per tre anni consecutivi la qualificazione all’Europa.