Alexis Sanchez: tra una nuova fiamma troppo focosa e un passato piccante a Udine

Se la stagione con l'Arsenal non è di certo delle migliori, terzo posto in Premier a -9 dal Chelsea e con un piede fuori dalla Champions, così non si può dire per Alexis Sanchez della sua vita amorosa. Ieri vi abbiamo raccontato il motivo piccante per il quale era stato scaricato dalla sua ex fidanzata Valentina Roth, oggi siamo andati più a fondo per capire come ci possa essere rimasto il cileno. Il "Nino Maravillia" si è rifatto subito, conquistando una nuova bellissima fiamma. La stampa cilena continua però ad attaccarlo. Troppo sesso con la nuova fiamma: questa l’accusa dei giornalisti del suo Paese per Alexis Sanchez. L'attaccante ex Udinese pare per questo motivo essere spesso fuori forma. Niente da dire eh: la nuova fiamma di Sanchez, Laia Grassi, è un gran bel vedere. Bionda con occhi azzurri glaciali e fisico da urlo… Sanchez sarà su di giri! Ma è un professionista che percepisce milioni di euro per uno sport nel quale il fisico è tanto importante quanto la concentrazione.

E allora sarà vero che è colpa del troppo sesso se ha fallito le ultime partite? Nel frattempo, dopo i complimenti per la conquista amorosa al buon Sanchez, speriamo che torni ad incantare sul campo e non solo a farsi incantare (certo, lo si può capire) dalla sua compagna.                                                                                                                                                         E a Udine? Voci narrano che anche nel capoluogo friulano Sanchez fosse un bel peperino, amante della movida e delle belle donne. Una sua ex fiamma friulana, che ha voluto restare anonima, ci ha confessato di svariate cene e inviti da parte del cileno che si concludevano poi in notti focose, anche prima di partite importanti per la corsa alla Champions. "Non mi pare abbia influito sul suo rendimento, anzi, quell'anno arrivammo a qualificarci per la Champions. Tra l'altro non fui l'unica che usciva con Alexis, diciamo che era un casanova. Certo che un talento del genere a Udine è stato una cosa unica, anche sotto le lenzuola".