Nella Lega di Serie A si continua a discutere del metodo di vendita dei diritti televisivi. Come riporta il Messaggero Veneto, mercoledì la "Img" ha presentato al presidente Beretta una formale manifestazione d’interesse al ruolo di advisor: il colosso multinazionale vorrebbe prendere il posto di "Infront" nel trattare la vendita dei diritti tv per conto delle 20 società del massimo campionato italiano. 

Infront Italy, però, è legata alla Lega da un contratto valido sino al 2016. Juventus, Inter, Roma, Fiorentina, Sampdoria, Verona e Sassuolo vorrebbero sostituirla, ritenendo che abbia poco senso versarle circa 30 milioni di euro l’anno quando, sul mercato italiano, non esiste una valida alternativa al duopolio Sky-Mediaset. Queste "sette sorelle" chiedono a Beretta di scegliere tra un advisor nuovo e deciso direttamente dalle società, appunto Img, e il modello inglese, in cui la Lega utilizza un consulente “pro tempore” per le aste risparmiando un sacco di soldi.

L'Udinese, che ha appena firmato un contratto quinquennale con Infront per il marketing e la raccolta pubblicitaria (il brand della società svizzera appare anche nei “backdrop” pubblicitari dedicati alle interviste), è assolutamente contraria al ribaltone. Al fianco dei friulani sono schierati Milan, Lazio, Cagliari e Genoa, a loro volta legati alla società presieduta da Marco Bogarelli. Sulla cessione dei diritti tv per il triennio 2015-2018, quindi, oggi si aprirà una vera e propria "guerra", in cui la società dei Pozzo chiederà di proseguire sulla strada della continuità.

Sezione: Notizie / Data: Sab 14 settembre 2013 alle 12:00
Autore: Pier Francesco Caracciolo
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