Niente sorprese rispetto a quanto annunciato da settimane: Gomez torna arruolabile per la sfida del Friuli contro l'Udinese di domenica prossima. Ecco le ultime da Firenze pubblicate da Tuttosport

FIRENZE. Mario Gomez è guarito e da oggi comincerà ad allenarsi insieme alla squadra per prepararsi all’atteso rientro dopo più di due mesi. La Fiorentina lo ha annunciato nel tardo pomeriggio di ieri dopo il buon esito degli accertamenti e della visita ortopedica effettuati in giornata dall’attaccante tedesco. Il dottor Giron, specialista di fiducia del club viola, ha spazzato via definitivamente ogni dubbio confermando la completa guarigione della lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro rimediata dal giocatore il 15 settembre durante la partita contro il Cagliari. Un risultato che premia il lavoro svolto dal responsabile medico della Fiorentina Paolo Manetti e dai responsabili alla riabilitazione.
NUOVO RINFORZO Considerando che da inizio stagione ha giocato solo quattro partite e mezzo fra campionato e playoff di Europa League con due gol (al Genoa), un assist e due pali, Gomez si può definire un nuovo rinforzo (e che rinforzo) per Vincenzo Montella. «Già finora questa Fiorentina ci ha fatto divertire, figurarsi con il rientro di Gomez: con Rossi ne faranno vedere delle belle» ha detto l’altro ieri Diego Della Valle esternando il pensiero dei tifosi viola e del fratello Andrea, atteso a Firenze da venerdì. Da oggi l’ex Bayern tornerà a lavorare coi compagni seppur in modo graduale: nessuno vuol forzare i tempi né correre rischi in una stagione importante per la Fiorentina e lo stesso giocatore che ha tra gli obiettivi ovviamente pure il Mondiale. La Germania lo ha scelto tra i testimonial insieme a Ozil, Schweinsteinger, Reus e Schurrie della maglia per il grande evento di giugno in Brasile. Dunque il rientro avverrà seguendo una precisa tabella, senza forzature: difficilmente Gomez sarà pronto per la trasferta di domenica a Udine, anche se potrebbe essere convocato, e resta in dubbio pure per la gara del 28 novembre di coppa in Portogallo col Pacos, essendo i viola già qualificati. D’accordo con Montella e i medici il giocatore punta a riassaggiare il campo il 2 dicembre col Verona di Toni e ad essere al meglio per la sfida dell’8 dicembre all’Olimpico con la Roma. Nelle 13 gare (9 di campionato e 4 d’Europa League) in cui Gomez è mancato sia Rossi, primo nella classifica marcatori con 11 reti, sia la Fiorentina hanno comunque fatto ampiamente il loro dovere: 9 vittorie (con Atalanta, Juve, Chievo, Milan, Samp, Pacos, Dnipro e due volte Pandurii), 2 pareggi (con Parma e Lazio) e 2 ko (con Inter e Napoli). Col rientro del tedesco il club viola cercherà di accelerare la rincorsa Champions e anche per questo ha rinviato a fine gennaio la definizione dei rinnovi di Borja Valero, Ambrosini, Aquilani, Gonzalo, Cuadrado, per il quale il ds viola Daniele Pradè, premiato ieri a Montecatini nel 33° Maestrelli, ha ribadito: «Saranno i presidenti di Fiorentina e Udinese a gettare le basi di un accordo, ci sono ottime possibilità. A gennaio non interverremo, abbiamo una rosa completa e daremo noia a tanti, i nostri colpi saranno Gomez e Ilicic. Montella? Sta diventando grande e ce lo teniamo stretto». Intanto l’ad viola Mencucci in un recente viaggio di lavoro in Cina e Giappone ha incontrato il neo patron dell’Inter Thohir.

Sezione: L'Avversario / Data: Mar 19 novembre 2013 alle 13:15
Autore: Davide Alello
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