Frenata clamorosa del Napoli, in un turno di campionato in cui poteva approfittare del big match tra Roma e Juventus per avvicinarsi al secondo posto occupato dai giallorossi. Merito di un grande Torino, prossimo avversario dell’Udinese. La squadra di Ventura conferma il momento di forma strepitoso, che ha portato i granata ad ottenere una storica qualificazione agli ottavi di Europa League.


Entrambe le squadre, impegnate in settimana nella competizione europea, sono costrette a fare turnover: Ventura inserisce dal primo minuto nel suo 3-5-2 Bovo, Farnerud, Bruno Peres e Martìnez per far rifiatare alcuni titolari come Maksimovic e Maxi Lopez. Benitez dal canto suo disegna in inusuale 4-4-1-1, versione più chiusa e prudente del solito 4-2-3-1, con l’intento di non commettere errori o sbavature. Higuain prima punta, alle sue spalle Hamsik, mentre Callejon e De Guzman fanno gli esterni. Partenza eccezionale dei granata che dopo un quarto d’ora possono recriminare con sé stessi per la scarsa mira di Martinez e El Kaddouri . Il ritmo elevatissimo dei padroni di casa imbrigliano la manovra del Napoli, che si affida principalmente ai lanci di Gargano per permettere ai compagni di aggredire la seconda palla. Il Toro mantiene il possesso palla e macina gioco, pur senza creare grossi problemi al portiere del Napoli Andujar. L’unico squillo del Napoli arriva al 38’ con Hamsik.


Ripresa: occasioni per Higuain e Quagliarella ma senza successo. Serve l’episodio per sbloccare il match. I due tecnici cercano di crearsi l’occasione ideale inserendo Gabbiadini per i partenopei e Maxi Lopez per i padroni di casa. Minuto 67’: errore in disimpegno di Koulibaly che regala il calcio d’angolo; corner battuto da Farnerud ed incornata vincente di capitan Glik. Il Napoli prova a scuotersi prima con Higuain che sparacchia alto da pochi passi una conclusione facile, quindi con Gabbiadini che su punizione centra il palo. Il Torino non si fa schiacciare e con Bovo impegna severamente Andujar su calcio di punizione. Il Napoli non riesce ad impensierire seriamente Padelli, comunque attento all’ordinaria amministrazione. Finisce con il trionfo granata. Roma e Juventus ringraziano.
 

Sezione: L'Avversario / Data: Lun 02 marzo 2015 alle 09:30
Autore: Federico Mariani
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