Francesco Migliore analizza la sconfitta interna con l’Udinese partendo proprio da un dato quasi oggettivo: appena un tiro in porta subito e vittoria agli avversari. "Tenevamo molto a questa partita, purtroppo oggi ci è mancato quel  gol che ci manca un po’ da tempo. Continuiamo a lavorare perchè oggi abbiamo subito un tiro in porta e  un gol, il calcio è anche questo. Quando una squadra non riesce a segnare le colpe sono di tutti, dobbiamo migliorare. A dire il vero oggi c’è stata anche un po’ di sfortuna, abbiamo colpito una traversa ed aun metro dalla riga il pallone non è entrato. Dobbiamo continuare il nostro cammino verso la salvezza lavorando sempre di più. Con Laxalt c’è una sana concorrenza, è un ragazzo bravissimo.

Entrambi abbiamo voglia di giocare ma c’è grande serenità, ci alleniamo al massimo e alla fine a scegliere è il mister. Anche Ballardini è rammaricato come noi, sapevamo l’importanza della partita. In serie A ci sta di subire gol al primo tiro in porta, ci è mancata un po’ di cattiveria sotto porta, dobbiamo lavorare e migliorare sotto questo aspetto. Il saluto di Pellegri? Sono felice per lui, gli auguro tutto  il bene. Alla sua età deve imparare e lavorare  ancora tanto, arrivare una società così ambiziosa  come il Monaco che punta sui giovani è sicuramente bellissimo. A Roma e Verona andremo con il nostro spirito battagliero, sappiamo che sono avversari tosti, ma quando giochiamo compatti e determinati ci siamo sempre tolti belle soddisfazioni».

Sezione: L'Avversario / Data: Dom 28 gennaio 2018 alle 18:42
Autore: Stefano Pontoni / Twitter: @PontoniStefano
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